Attorno alla sua immagine é stata costruita un’azienda molto florida, maglia calcio retro che prevede lo smercio dei più disparati gadget e che è diventata in breve una miniera d’oro. Caro «Le Roi», grazie di tutto da chi, bambino, sognava di emulare le tue gesta su punizione rompendo però le finestre dei vicini di casa. Pasolini sentì che era tutto perduto. Torno sempre molto volentieri da quelle parti anche se, dal punto di vista tecnico, non ho fatto una grande scelta quando decisi di tornare a vestire la maglia della Dea in serie B. Era il 1999, il campionato è molto diverso da quello di serie A ed è decisamente più difficile: non sono stato contento di giocare quel tipo di partite, è sempre stato più facile giocare in serie A. Sono tornato con grande gioia a Bergamo e per la gente lo rifarei ma sicuramente non per giocare tra i cadetti». Cesare Prandelli che poté contare su sei bianconeri tra i titolari al campionato d’Europa 2012 (includendo il reparto difensivo, che a posteriori, sarebbe stato noto come la «BBC»), i media coniarono l’appellativo d’«Ital-Juve».

In quei pezzi è possibile persino saperne di più sul background professionale di Alessio Sundas, che «parallelamente alla carriera imprenditoriale, ne ha sviluppata anche una per così dire artistica, che lo ha portato da giovanissimo a conseguire un record decisamente insolito: all’età di 19 anni è stato infatti invitato al Maurizio Costanzo Show per aver baciato 350 ragazze in meno di un anno». È ora possibile accedere all’unità abitativa di un lotto vacanziero in locazione usando il telefono. La squadra di Edimburgo si è classificata terza in campionato la scorsa stagione, quindi nella stagione 2024/25 darà ancora una volta il massimo per cercare di conquistare il primo posto per la prima volta nella sua storia. Difatti nel giro di due anni, ottiene due promozioni consecutive (stagioni 2014-2015 e 2015-2016) portando gli azzurri dall’Eccellenza alla Serie C. Tornerà nell’agosto 2019, per rimanerci fino al 2021 prima di cedere il club. La nuova squadra vinse con ampio margine il proprio girone (senza subire alcuna sconfitta) e ottenne la promozione in Serie D. Dopo aver sfiorato l’immediato ritorno tra i professionisti nella successiva annata, la società subì tuttavia una nuova e repentina crisi economica e sportiva, tale da condurla, al termine della stagione 2017-2018, a perdere i play-out contro l’OltrepoVoghera e retrocedere in Eccellenza.

Di sprone per gli imprenditori e professionisti a testimoniare la propria sensibilità in tutti gli sport, per una crescita collettiva e per un ritorno di immagine del territorio. L’Ostia Idroscalo era davvero tosta, ma il “Caos” non fu da meno e, pure se gli altri erano più esperti e meglio organizzati, i ragazzi del Monteverde ci misero il cuore, corsero e soffrirono come si doveva, magliette calcio personalizzate giocando di fino o picchiando quando occorreva. Segnò ancora l’Ostia e ancora il Monteverde. Alla fine del tempo regolamentare, dopo tutti quei colpi di scena il punteggio era ancora in parità, né vincitori né vinti. Pasolini fu l’ultimo a tirare, quando era pari il punteggio. Il campo è quello della Cittadella, a Parma, intorno al quale sono raccolti tutti i protagonisti di questa storia: Pasolini corre come un forsennato, Bertolucci si improvvisa allenatore; sulle gradinate, tra i numerosi spettatori, si aggirano Alberto, un bambino intimorito dalla solitudine, e Vincenzo, un terrorista nero con una agghiacciante missione da compiere. Il risultato della partita è in sospeso quando, all’inizio del secondo tempo, entra in campo un sedicenne dalle lunghe cosce, lento e affascinante. Al secondo avvertimento, la squadra del giocatore “avvertito” dovrà sottoporlo a delle sessioni specifiche di allenamento per modificare la sua postura quando placca.

Così accade che, pochi mesi dopo l’uscita di un libro che ripercorre, in sottofondo, la storia finale di Pier Paolo Pasolini, Pino Pelosi (colui che secondo la giustizia, quella stessa giustizia che ha stabilito che per piazza Fontana non vi siano colpevoli, ha ucciso il poeta e regista nel novembre 1975, come recita la sentenza di primo grado, in collaborazione con ignoti), ritratti. Tali divise furono utilizzate per disputare la prima sfida nella storia del Cagliari, contro la Torres. La voglia di ritrovarsi insieme, fuori dagli orari di lavoro, per giocare a pallone è la prima regola del nostro campionato. Una grande presa. I suoi compagni fecero festa, gli furono addosso, con pacche, abbracci e baci tanto che per un momento rischiò di soffocare. Chiamava la palla, parlava ai compagni. La stagione successiva inizia con una prima riforma dei campionati che porta la Serie C ad essere composta da quattro gironi. Il punteggio fu davvero un’altalena: prima marcò l’Ostia, poi pareggiò il Catena con una sforbiciata degna di Parola. Il pallone si infilò in rete e lui sentì un boato, mentre il Manetta, Spino, il Catena già gli saltavano addosso. Così fu chiamato Giggio Orlandi e Moricone gli chiese: «Che ffamo?