Alla fine del tempo mentre il cronometro scandisce gli ultimi secondi prima dell’intervallo lo stato d’animo è sollevato dall’ennesimo attacco respinto, Mirante ha palla in mano e potremmo dedicarci alla birra. Pero’ devo confermare che ognuno, negli ultimi commenti che ho letto, ha detto un frammento di cose giuste. Leggendo oggi le interviste, o meglio le dichiarazioni, apprendiamo che, da un lato, il Ministro Fitto afferma che il Governo ha fatto lo sforzo massimo di 400 milioni di euro, riconoscendo quindi il taglio sui ticket, dall’altro, il Ministro Sacconi afferma: «siamo andati oltre il Patto per la salute». Credo che lei debba apprezzare – al pari dei colleghi – il fatto che io ho preannunciato l’intenzione del Governo. Sia chiaro, per noi non è in discussione la linea del risanamento: il Governo Prodi ha agito con determinazione in questa direzione, raggiungendo egregi risultati (come anche voi riconoscete nel DPEF), ma ha accompagnato la manovra di risanamento ad una seria lotta all’evasione fiscale, sulla quale, invece, voi mollate la presa. Alcuni dati utili, secondo me, per comprendere l’inutilità della disposizione in oggetto (ma ormai il dato è tratto, alla fine la fiducia c’è e la Banca del Mezzogiorno verrà alla luce come il Governo ha previsto) sono quelli relativi alle banche di credito cooperativo: si prevede, per esempio, la presenza di 146 banche nella sola Sicilia, che potranno quindi essere radicate nei vari comuni della medesima regione.
Poi viene tutta la squadra e questa volta gli applausi sono meritati perchè i ragazzi hanno lottato su ogni pallone, che dovrebbe essere la normalità ed è sicuramente il modo per farsi voler bene a prescindere dal risultato. Jesuissadiq, ma più che altro Masoquistiq, perchè è una specie di tortura guardare fino in fondo questo Palermo-Bologna che ci spiega perfettamente l’unico motivo per il quale siamo salvi. Anche Donadoni finalmente ha cambiato qualcosa accentrando le due ali, ottima anche la prova di Mbaye e l’immensa generosità di Krejci il cui contachilometri è arrivato a fondo scala. Donadoni lascia in panca Krejci e Destro e ovviamente rinuncia a Nagy e Donsah, quest’ultimo influenzato. Finisce così, con Maietta che spedisce Destro in solitaria sotto la curva a prendersi le beatitudini di tifosi che di vedere il Bologna lottare (e vincere) ne hanno bisogno come assetati nel deserto. C’è un altro spunto di Di Francesco che replica lo stesso tiro e vince una bambolina mentre nel finale Diamanti riesce a sbagliare un gol a porta vuota e NonSoBeneChi butta fuori una papera di Mirante da FBI.
La ripresa riparte con il solito copione, con i friulani intenti a svuotare il mare con un cucchiaio ed il Bologna dietro al vetro a spassarsela in attesa del prossimo errore che infatti arriva puntuale quando Verdi accelera mettendo il porta Destro, il primo tiro è respinto ma poi Mattia entra in porta con la palla ed è festa grande. I rossoblu hanno in campo il solito modulo ma a ben guardare Verdi e il Ceco sono molto più stretti e intercambiabili alle spalle di Mattia. Ci siamo, tre a zero, sorrisi, pacche sulle spalle. Ivano Tira che, passata la sbornia-scudetto, torna sui temi delicati della questione: la frattura in seno alla Ifl, la distanza con alcune posizioni della Fidaf. La preoccupazione di una ricaduta sui consumatori, in verità, era stata prospettata dallo stesso Governatore della Banca d’Italia in sede di audizione, ma bisogna riconoscere che non siete arrivati alla presentazione di un emendamento sulla Banca d’Italia.
Le operazioni tramite carta di credito sono protette e sono soggette a controllo da parte di GestPay, il servizio di pos virtuale di Banca Sella. Una parte di noi è convinta che sia il tempo dell’attesa, evidentemente avrà altri riferimenti di proprietà importanti che per anni hanno lottato per la salvezza per poi sbocciare ed è a loro che rivolgo la domanda? L’highlander sabato pomeriggio avrà come sempre licenza di inserirsi al fianco di Lukaku e di offendere provando a sfruttare le sue caratteristiche di incursore e cercando di bucare la porta di Sava (che sostituirà l’infortunato portiere titolare Okoye tra i pali dell’Udinese). La ripresa è peggio. Ecco, ci salviamo giusto perchè ci sono queste squadre qui, nothing more. Ed invece no, perchè il Bologna non molla un pallone (oh quale gioia per il mio cuoricino!) e non concede un millimetro ad un’Udinese spaesata come Cappuccetto Rosso in mezzo al bosco.
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