Sul calcio d’angolo di Belcastro, Cuffa spizza di destra, la palla arriva sul secondo palo dopo è appostato l’esterno gialloblu, che di testa insacca per la gioia del centinaio di tifosi ospiti sugli spalti del Bachelet. Dopo il ritiro, è arrivato anche il successo come allenatore: prima coi giovani dell’amata SampD’oro (come ama chiamarla) poi in giro per il mondo: tra Inghilterra, Turchia e Germania, seguendo Mancini e Di Matteo. Così rischia di capitolare sul più bello, anche se l’esperienza di Cuffa prima e di Pomante poi evitano il disastro. Venerdì 30 giugno alle ore 17, presso lo Stadio Tre Fontane di Roma, la squadra formata da rappresentanti del Centro Italia e allenata da Pirozzi scenderà in campo, per la prima volta in assoluto, per affrontare in un triangolare la Nazionale Attori e la Nazionale Web Stars (stelle del mondo social come Calciatori Brutti, Commenti memorabili, Casa Surace, gli Autogol e tanti altri).

Capita, non di rado, che tutte le sopracitate manifestazioni organizzate o spontanee di tifo per gli Azzurri si riscontrino anche nelle grandi metropoli di ogni continente, se vi sono comunità numerose di emigrati italiani. Quando nel 1969 nacque la prima squadra di calcio femminile, il Julian Bars (maglie e colori del Celtic), Anne aveva già scelto anche di competere nel mezzofondo, correndo soprattutto gli 800 e i 1500 metri piani potenziando le sue doti di resistenza fisica. Sulle ripartenze, allora, ecco che arriva qualche occasione per gli ospiti, tipo quella per Invernizzi al 29′: il tiro dell’uruguaiano però è facile preda di Apruzzese. Si è tenuta sabato mattina San Marco, all’Hotel Monaco & Grand Canal, la presentazione delle maglie gara ufficiali Venezia FC per la stagione 2016 -2017 firmate Nike. A riprova dell’origine monarchica della scelta, sul lato sinistro delle neonate maglie azzurre venne cucita la croce sabauda, ovvero una croce bianca in campo rosso.

Sarà il primo di una serie di eventi sportivi pensati per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il secondo Ronaldo è un clone del primo a motivo delle sue eccezionali doti tecniche ed è venuto alla luce grazie alla gestazione per altri portata avanti da un transessuale che è madre e insieme padre della figlia del primo Ronaldo, figlia concepita con lo sperma di Pelè e gli ovociti, ovviamente congelati, della Navrátilová. La formazione. Nofri tiene a riposo Fe’, un po’ appannato dopo mesi e mesi di sgroppate sulla fascia, e sulla sinistra gli preferisce Pacciardi. A disposizione: Mastropietro, Perocchi, Fe’, Dierna, Desena, Mbaye, Vegnaduzzo. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d’Angiò dal 2 gennaio 1273 al 31 dicembre 1283, in Archivio Storico Italiano, serie 3, tomo XXII, 1875, p. La biblioteca comunale di Empoli è intitolata a Renato Fucini, e si trova nel centro storico in via Cavour.

Centro Italia colpite dal sisma. Lì si capirà tutto, ma di qui al 30 marzo (lo slittamento dipende dal concomitante torneo di Viareggio) c’è tutto il tempo per stare a guardare. Nel 1983 Radice passò al Bari in Serie B, nel 1983 in ritorno a Milano per una stagione, sponda Inter. Lunga la carriera da allenatore, dopo l’esordio col Monza (stagioni 1966-1968), Radice si trasferì al Treviso e successivamente guidò il Cesena che portò alla promozione in Serie A, approdando nella stagione 1973-1974 alla Fiorentina. Dopo una breve parentesi al Cagliari l’avventura col Torino, coi ‘granata’ il tecnico lombardo vinse lo scudetto nella 1975-76, maglie calcio il primo del Toro dopo la tragedia di Superga. Dopo i biancocelesti, iniziò a scomparire dai radar: scese in serie B per giocare prima col Genoa – “Mi trovai male: rescissi dopo pochi mesi” – e poi col Treviso. Nel 1956, il club si fuse con l’UD España per formare l’España de Algeciras CF prima di tornare all’Algeciras CF l’anno successivo. Dopo 5 anni all’ombra della Mole una stagione al Bologna e l’anno successivo, 1981-1982, il ritorno al Milan da allenatore conclusosi con un esonero.