Se dribbling e goal sono i momenti individualistici-poetici del calcio, ecco quindi che il calcio brasiliano è un calcio di poesia. In qualità di Presidente del Settore Giovanile sono molto attento alle dinamiche che avvicinano i nostri ragazzi al mondo del calcio, e ringrazio il Comune di Bari per aver sposato questo progetto dalle nobili finalità concedendo una delle sale più belle della città. Lui amava molto stare con noi e in un certo senso ci faceva sentire diversi da quello che eravamo, e quando parlava con noi (sebbene non dicesse mai cose semplici o tantomeno banali) lo faceva semplicemente, senza farci pesare la sua enorme cultura. Ormai quando si va a leggere i post si spera solo che non scrivano loro tutti i vari commenti molto fastidiosi. Il suo solo momento poetico è il contropiede, con l’annesso “goal” (che, come abbiamo visto, non può che essere poetico). Frank de Boer essere così nuovi candidati sollevato. È il modo di essere libero e tipico del bambino, che può correre senza remore dietro al pallone anche fuori della chiesa, dopo la prima comunione, con il vestito della festa e i mocassini, perché a vedere una palla che salta e rotola non si può star lì a guardare.

fishermans bastion Ogni scelta scrofa è stato messo prima in coperte, plexiglas camere quando sostanze chimiche nocive accadono maglie da calcio originali ufficiali Deflated fare, inalati o forse spiega un favoloso congiunta alluce. Il 29 gennaio 1995, poco prima dell’incontro tra Genoa e Milan, Vincenzo Spagnolo, ultras genoano, viene accoltellato a morte: l’episodio indusse i rappresentanti della maggior parte dei principali gruppi ultras italiani a partecipare a un raduno che ha rappresentato un importante tentativo di autoregolamentazione. La prossima partita il Napoli la giocherà a Marassi, nuova maglia roma 2024 la casa del Genoa. Pandev non è Cavani e il Napoli non è il solito Napoli. Di sicuro quel mattino annodandosi la cravatta non prevedeva questa piccola occasione per scalmanarsi, ma quando essa si è presentata non ha avuto bisogno di prepararsi o cambiarsi, e neppure di togliersi la giacca. Quando non vedeva qualcuno di noi sul campo, ricordandosi sempre il nome dell’assente, si preoccupava di sapere se il tale o il talaltro avesse dei problemi e/o avesse bisogno di aiuto. Infatti il sogno di ogni giocatore (condiviso da ogni spettatore) è partire da metà campo, dribblare tutti e segnare. E un sogno (che ho visto realizzato solo nei Maghi del pallone da Franco Franchi, che, sia pure a livello brado, è riuscito a essere perfettamente onirico).

Grazie ad una certa esposizione mediatica e ad un notevole afflusso negli stadi, capita frequentemente che diversi cori scanditi nei cortei politici vengano intonati sulle note di celebri inni da stadio. Il nostro pluriennale team tecnico è universalmente riconosciuto per la precisione e cura nel personalizzare e nell’applicare i nomi e numeri ufficiali sulle maglie della Seria A, Premier League, Liga Spagnola, Bundesliga, la nostra Nazionale e le varie nazionali. Repucom ha pubblicato un report nel quale dimostra come, negli ultimi 20 anni, i marchi adidas, Nike e Puma hanno preso oltre quasi la totalità delle forniture di maglie delle nazionali lasciando le briciole alla concorrenza: solo Joma, Umbro, Erreà e Macron con una squadra a testa. Lui stesso si dedicò al calcio per tutta la vita: ogni occasione era opportuna per praticare il suo gioco preferito, soprattutto sui campetti delle periferie romane e non, negli intervalli di lavorazione dei suoi film o appena aveva tempo disponibile. In risposta alla radicale trasfigurazione commerciale del mondo del calcio iniziata nei primi anni ’90 e che ha portato allo stravolgimento degli abituali orari delle partite in base alle esigenze delle pay-tv ed al forte aumento del costo dei biglietti dello stadio, gran parte del movimento ultras italiano ha dato vita a una serie di iniziative di protesta.

Il “goal”, in questo schema, è affidato alla “conclusione”, possibilmente di un “poeta realistico” come Riva, ma deve derivare da una organizzazione di gioco collettivo, fondato da una serie di passaggi “geometrici” eseguiti secondo le regole del codice (Rivera in questo è perfetto: a Brera non piace perché si tratta di una perfezione un po’ estetizzante, e non realistica, come nei centrocampisti inglesi o tedeschi). L’amore di Pasolini per il gioco del calcio e la sua conoscenza tecnica di giocatori, schemi, stili e tattiche sono noti. Il catenaccio e la triangolazione (che Brera chiama geometria) è un calcio di prosa: esso è infatti basato sulla sintassi, ossia sul gioco collettivo e organizzato: cioè sull’esecuzione ragionata del codice. I brasiliani. Dunque il loro calcio è un calcio di poesia: ed esso è infatti tutto impostato sul dribbling e sul goal. Insomma, il momento poetico del calcio sembra essere (come sempre) il momento individualistico (dribbling e goal; o passaggio ispirato). Non posso esprimere alcun giudizio sulle sue poesie perché, devo ammetterlo, la poesia non è il mio forte né il mio genere preferito, però il giudizio che posso esprimere sui suoi film non può non essere che entusiastico.