Mentre il calcio italiano è sconvolto dalla tempesta più grave della sua storia, in cui si inabissa anche l’ “infame Carraro”, il Napoli torna a rivedere il sole dei campionati maggiori. Di riguardo il piazzamento dei biancorossi nella Coppa Italia di Serie C dove hanno sfiorato di vincere per la quarta volta il Trofeo, già alzato nel 1974-75, nel 1975-76 e nel 1990-91, sono giunti in finale superati dalla Viterbese. All’interno del collo è posta un’etichetta che riporta il messaggio “Milano è solo Inter”, realizzato con il tipico font introdotto dagli stendardi e dalle bandiere dei tifosi nerazzurri negli anni ’70. Suttttuuyy: La Juventus. Compra le bandiere altrui, non ha paura di vendere, fa esordire un 2000. Poi il logo, lo stadio. Chitoi: Sì, ma anche perché poi in realtà, come modo di giocare, Icardi è nostalgicissimo. Ⓤ Volevo parlare anche di Klopp. Ⓤ Sono d’accordo. Deulofeu, Lapadula, Suso, tutti pronti per uno spot Opel di quelli strani con le città che si trasformano mentre il protagonita guida l’auto e loro sono vestiti un po’ elegante-hi-tech e fanno la faccia furba e sexy. Carlo Calenda: “Viterbo è una città d’arte troppo trascurata… Tutto è vecchio, tutto che palle (mi sento una via di mezzo tra Grillo e Renzi ora).
Poi direi il Venezia di Inzaghi, per l’idea di un mezzo magnate americano che vuole portare la Laguna in A con Inzaghi in panchina. Poi però ho pensato al fatto che Grosso, malgrado tutto, non mi risulterà mai nostalgico. Ⓤ: Però la Juve ha Dybala, il giocatore più anti-nostalgico del mondo. Il progetto Land l’orto di Calicanto si inserisce perfettamente all’interno degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile indentificati dalle Nazioni Unite che tutti i paesi del mondo si sono impegnati a raggiungere entro il 2030, in particolare l’obiettivo 15.3: combattere la desertificazione, ripristinare i terreni degradati ed il suolo, compresi i terreni colpiti da desertificazione, siccità e inondazioni, e sforzarsi di realizzare un mondo senza degrado del terreno. I decenni successivi furono caratterizzati da un lungo digiuno di vittorie per le Furie rosse, incapaci di qualificarsi al mondiale per due edizioni consecutive negli anni ’70 ed eliminate al secondo turno del campionato del mondo 1982 giocato in casa.
Grazie allo streaming diretto, è possibile godersi i match preferiti comodamente da casa o ovunque si sia. Australian Open, pioggia su Melbourne: match rinviati. Del resto se subiamo dagli ultimi in classifica tre reti da calcio piazzato, lo smarrimento non può che essere che condiviso e generale. Mi dispiace un po’ per la storia di una grande nazionale come quella orange arrivata tre volte in finale e tre volte battuta, ma è la vita. In Nazionale trionfa in una Olimpiade e alza al cielo la Coppa Internazionale. Stiamo preparando una nuova generazione. Nuova offerta per Tomori? Suttttuuyy: Cioè per te, per essere autoctono e veracemente anti-nostalgia, deve essere Izzo? Naturalmente, questa bici deve essere equivalente in termini di funzionalità, peso e durata a una bicicletta tradizionale. La maglia numero 10 della Juve deve essere indossata, non ritirata. Tra elogi ai disegnatori e risse nate dalle accese discussioni su quale fosse la maglia più bella dell’anno, abbiamo tirato fuori una classifica.
Luiso fosse stato convalidato forse si sarebbe verificata un’altra impresa… La sezione tematica -come spiega il prof. Roberto Spazzali- è stata realizzata consultando diversi documenti inediti conservati presso l’Archivio di Stato e l’Archivio Generale del Comune di Trieste che hanno permesso di ricostruire vicende davvero poco note oppure descritte in modo estremamente sommario, come l’origine del calcio a Trieste, i progetti per realizzare impianti sportivi tra Ottocento e Novecento, la storia del campo di gioco di Montebello, oppure come la Triestina fu riammessa in Serie A nel 1947, in considerazione non solo della particolare situazione locale, ma anche delle importanti riforme che la FIGC si apprestava a varare a favore del calcio italiano. Ⓤ: Mi stranisce anche la cesura di cui il nostalgismo è capace all’interno della stessa persona. Ⓤ: Pogba è il modello. Suttttuuyy: Pogba è chiaramente il king. Suttttuuyy: Sai cosa penso invece? In Serie A questa cosa è un po’ più indietro, mi sembra, mi ricordo De Silvestri che legge Jennifer Egan, forse Mirko Vucinic era in questo già avanti, ma pochissimo altro. Vidi ginnasti infreddoliti, e carrozzoni; quel po’ di baccano che ne usciva non mi fece la pena consueta. Chitoi: Beh ma possiamo squarciare il velo e dire che tutta la coolness anti-nostalgica è un po’ babba?