Il fatto è uno di quelli già visti e sentiti: durante una partita di calcio un giocatore di colore, dalla pelle nera, è vittima di ululati razzisti da una parte dei tifosi di casa. Aspetto già proposto qualche anno fa ma che non ha trovato terreno fertile fra le istituzioni sportive e i club. Saranno le istituzioni sportive, incapaci di trovare una soluzione a un problema che non nasce certamente con Inter-Napoli. Aspetti che molte istituzioni – o presunte tali – ignorano per prime. L’ignoranza di chi va allo stadio per insultare nulla ha a che fare con lo sport. Margareth Thatcher combatté la violenza degli hooligans con norme severe: niente posti in piedi, niente alcol, telecamere di sorveglianza già ai tornelli d’ingresso e addirittura carceri all’interno dello stadio. La presenza degli steward è fondamentale, ma non sono assolutamente sufficienti e competenti per garantire l’ordine contro la violenza negli stadi. Alto circa 48 metri è il più alto campanile della provincia dopo quello del Duomo di Lecce, e la sua realizzazione risale, molto probabilmente, tra il 1686 e il 1690. È in pietra leccese a cinque piani, di cui i primi quattro a sezione quadrata composti architettonicamente negli ordini dorico, ionico, corinzio e tuscanico e l’ultimo ottagonale con il cupolino maiolicato con una croce sommitale.
La chiesa fu completata nel 1895. All’interno sono presenti un quadro a rilievo raffigurante la Vergine e la statua di Sant’Antonio di Padova eseguite dal leccese Giuseppe Manzo, ed inoltre le statue dei santi Francesco d’Assisi, Padre Pio da Pietrelcina, San Rocco e Santa Teresa di Lisieux. Il fornitore tecnico per la stagione 2024-2025 è adidas, mentre per quanto riguarda gli sponsor ufficiali, per la prima volta dal 1981-1982 – stagione d’introduzione delle sponsorizzazioni extrasettore nel calcio italiano – non è presente un main sponsor; al suo posto, il club sceglie di dare visibilità all’organizzazione non governativa Save the Children. A uscirne sconfitti saranno ancora una volta il calcio e lo sport. Prova ancora la Lazio con Bianchi da fuori area, inter nuova maglia blocca facilmente Carriero. Dopo l’addio di Michele Mignani, il Palermo sceglie come allenatore Alessio Dionisi, affidando il ruolo di direttore sportivo a Morgan De Sanctis. Quando si cambia allenatore falliamo tutti, in primis noi giocatori.
Quel giorno ricevetti personalmente gli auguri da due giocatori del Palermo che mi regalarono le loro maglie. In un’altra esecuzione del 1725, posto alle spalle dell’altare della chiesa della Madonna Addolorata, le tre maglie sono in posizione capovolta rispetto a quelle dello stemma ufficiale. Ci sono delle cose che si tenta di migliorare, però, lui ha espresso un parare positivo. I calzettoni sono interamente blu, gli unici della collezione con il logo societario raffigurato. Chiudi lo stadio, il club paga la multa e perde l’incasso per un certo numero di partite e quando lo stadio riapre si ritrova dentro gli stessi tifosi in grado di tornare a intonare ululati e cori razzisti. A uscirne vittime, oltre al povero Koulibaly, sono tutti quei tifosi degni di questo nome che non potranno andare allo stadio nelle prossime due partite. Uno stadio in silenzio. Tutti quegli abbonati che allo stadio ci vanno per passione e non per ignoranza. Ignoranza che, è bene ricordarlo, si combatte tramite la cultura e l’educazione. E chiudere uno stadio altro non sarà che dare maggior forza a chi ha così il potere di impedire la celebrazione di un evento sportivo e di ricattare di conseguenza la propria società di calcio.
Il giorno dopo il giudice sportivo decide di chiudere le porte di San Siro per la gara di Coppa Italia Inter-Benevento e per quella di campionato Inter-Sassuolo, con chiusura della Curva Nord, il settore caldo del tifo interista, per Inter-Sampdoria. • La classica maglia italiana ai mondiali di Italia 90; una mitica Coppa del Mondo che l’Italia ha disputato da padrone di casa, arrivnado in semifinale con Baresi e Baggio come leader della squadra azzurra. La squadra non riesce però a mantenere a lungo il primo posto e a marzo de Canio, a causa degli scarsi risultati fin lì conseguiti, viene esonerato e sostituito da Luciano Spalletti. Rossonere e nerazzurre sono lontane dalla Juventus capolista, ma le ragazze di Gianpiero Piovani sono in corsa per la qualificazione alla prossima Champions e vogliamo riprendersi il secondo posto in classifica battendo la squadra di Suzanne Bakker, che a sua volta cerca un’affermazione di prestigio.