Terza sala: è dedicata alla Nazionale di calcio femminile dell’Italia. Dall’universo del lusso a quello del calcio. L’innovazione tecnologica, visibile nelle migliaia di modelli esposti all’interno dei padiglioni, e posta in particolare evidenza nella mostra Unacoma delle 21 novità tecniche, premiate da un’apposita giuria di esperti, deve marciare di pari passo con un sistema di verifica tecnica e di certificazione, che ha trovato opportuno risalto grazie alla presenza istituzionale dell’Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola Enama, con i propri sportelli divulgativi e con la mostra – allestita nel Quadriportico insieme alle novità tecniche -/i 24 macchine che l’Ente medesimo ha certificato per prestazioni e sicurezza. La rassegna dell’Eima costituisce peraltro – grazie al suo taglio professionale – la sede ideale per la diffusione di informazioni economiche d’interesse settoriale: I dati diffusi dal Presidente dell’Unacoma, Aproniano Tassinari, nella conferenza stampa tenutasi presso il Centro Servizi della Fiera il giorno 16, alla vigilia dell’apertura della rassegna, indicano a fine 2001 una produzione italiana di macchine agricole (trattrici, trattrici incomplete, componentistica, e macchinario agricolo comprendente fra l’altro le macchine operatrici e il giardinaggio) pari a 902.000 tonnellate complessive, con una flessione inferiore all’1% in confronto alle 910.454 tonnellate prodotte nel 2000, per un valore di 12.380 miliardi di lire.
Per quanto riguarda il mercato interno, i dati di consuntivo indicano una vendita di trattrici pari a 32 mila unità, contro le oltre 36 mila dello scorso anno, con una flessione oscillante fra il 10 e il 12%. Una previsione che trova riscontro nelle proiezioni formulate dalle altre associazioni europee di costruttori aderenti al Cema, che indicano decrementi dal 7 al 14%. Secondo i dati dell’Osservatorio previsionale curato da Unacoma e Prometeia – illustrati da Luigi Bidoia Responsabile di Prometeia Calcolo – nel 2002 il mercato interno dovrebbe dare segnali di maggior dinamismo anche in virtù degli incentivi sulla rottamazione, con una crescita dei 3% che dovrebbe trainare anche le vendite di macchine operatrici. In queste città rete dei distributori supererà i 200 punti vendita nel 2005. La Fiat, infine, si è impegnata a svolgere un ruolo trainante per l’aumento dell’offerta sul mercato di veicoli a metano, ampliando la gamma delle autovetture, ed a fornire ai gestori delle flotte, oltre ai veicoli, anche i sistemi telematici per la gestione ottimale delle attività di trasporto sia dal punto di vista economico che ecologico e opportuni strumenti finanziari di semplificazione delle modalità di acquisizione degli autoveicoli.
Prezzo di vendita al pubblico: 3.60 Euro (L. La gamma di veicoli Fiat Auto oggi comprende la Multipla e il Ducato, ma in un prossimo futuro altri prodotti saranno offerti e, proprio in considerazione dell’importanza che il decollo del mercato del metano può rivestire per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria soprattutto nelle principali aree urbane del paese, il Governo, la Fiat ed l’Unione Petrolifera hanno ritenuto opportuno proporre un piano nazionale di metanizzazione del trasporto urbano, per la cui realizzazione è stato stipulato un “Accordo di Programma”, focalizzato nel breve/medio termine (2002-2005) sulle maggiori città Italiane individuate sulla base del Dm Ministero dell’Ambiente 25/11/94 relativo alle città prioritarie per il miglioramento della qualità dell’aria. C’è un giovane che reputi possa essere Zanetti del futuro? Nell’attesa che questa innovativa soluzione tecnologica possa essere usata su più larga scala Fiat ha continuato a venire incontro alle esigenze di una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente con una tecnologia matura in grado di offrire un contributo significativo: il metano per autotrazione. Tutto questo qualifica una rassegna che ha nell’innovazione tecnologica il proprio punto di forza, la possibilità di coniugare l’efficienza produttiva con la razionale gestione delle risorse e il rispetto per l’ambiente, e di rispondere alle esigenze di un’agricoltura sempre più specializzata ed anche differenziata nei propri modelli organizzativi.
Oltre ad essere un momento tecnico, promozionale e mercantile, la rassegna bolognese ha rappresentato anche un momento di comunicazione, per la presenza di ben 446 operatori dell’informazione, dei quali 99 in rappresentanza di testate estere (consistente la partecipazione di emittenti radiotelevìsive a diffusione nazionale, locale e internazionale tramite satellite, fra le quali Streani Tv che ha installato i propri studi presso uno dei padiglioni del quartiere fieristico e trasmesso in diretta dall’Eima le puntate di “Spazio Verde”); nonché per la presenza nello spazio espositivo dell’Area 42 di 19 case editrici specializzate, fra le quali la stessa Unacoma Service srl presente con numerose pubblicazioni fra cui la Rivista Mondo Macchina, organo d’informazione a diffusione internazionale specializzato nella meccanizzazione, maglie da calcio shop . Il meglio dei primi quattordici anni della rivista bimestrale. Solo alla terza gara, quella del 6 gennaio 1904, una delle due squadre ha la meglio sull’altra, è il Genoa che battendo l’Andrea Doria 6 a 2 si aggiudica il trofeo. Per aiutare a rinforzare questa barriera, sono indicati, però, solo specifici gruppi di fermenti. La cancelliera ha accentuato il profilo sociale della Cdu, ne ha svecchiato l’immagine conservatrice aprendo ai temi dei diritti civili e degli immigrati, ha avviato politiche familiari accompagnando ai tradizionali provvedimenti per incentivare le nascite concrete misure di aiuto alle ragazze-madri, come la proposta del ministro von der Layen sugli asili nido (osteggiata dai settori più conservatori della Chiesa e del suo stesso partito).
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