Un secolo di Calcio Venezia, Il Grande Venezia, Pietro Bortoluzzi, p. Egli non riesce tuttavia a rilanciare stabilmente il Venezia, che di lì a poco incappa in tre sconfitte consecutive (sul campo del Novara, in casa contro il meno quotato Manfredonia e ancora in trasferta contro la Paganese, ultima in classifica) e precipita a soli sei punti dai play-out a 4 partite dal termine. Michele Gottardi, Il Venezia, Dolo (VE), Il Poligrafo. Mister Rossi deve rinunciare agli squalificati Michele Ciano e Bacchiocchi, al loro posto Lagnena e Di Napoli, spazio dal primo minuto anche per lattaccante Turienzo con Bernardo che si accomoda in panchina viste le sue non perfette condizioni. Nemmeno con la superiorità numerica la Cavese riesce a creare palle gol e subisce addirittura la rete del raddoppio, al 36′ Michele Ciano commette fallo in area sul neo entrato Marsili, rigore ineccepibile, sul dischetto si porta Castaldo che trafigge Pane. Al 38′ ancora Bigazzi in area viene contrastato da Sirignano, l’arbitro non se la sente di assegnare il penalty. Dopo pochi minuti fuori Turienzo che stava facendo bene, la Cavese perde il suo riferimento in avanti mentre la difesa continua ad operare un fuori gioco molto alto, al 36′, infatti, Docente parte sul filo del fuorigioco entra in area e trafigge Pane siglando il gol del pareggio.
Sugli sviluppi della punizione Sirignano di testa si vede negare il gol da Nordi che respinge di piede, sul capovolgimento di fronte ancora Docente in contropiede arriva solo davanti a Pane che compie un vero e proprio miracolo parando di piede. Il Gela potrebbe portarsi in vantaggio al 12′ con Docente che si invola sulla sinistra e solo davanti a Pane calcia rasoterra, il portiere metelliano respinge di piede. Nella ripresa la gara cambia, gli ospiti arretrano e la Cavese sembra più convinta dei propri mezzi, maglie calcio personalizzate dopo soli 2 minuti Alfano calcia a rete da buona posizione ma Nordi para di piede. Quanto alla posizione degli altri calciatori, gli incolpati, dedotta la pendenza dei reclami avverso le decisioni di rigetto della Commissione Tesseramenti in ordine alla asserita invalidità dei contratti successivamente depositati dai calciatori, hanno eccepito la mancanza di qualunque loro obbligo in attesa della relativa pronuncia, sia perché, a loro dire, le decisioni della Commissione Tesseramenti sarebbero immediatamente esecutive ai soli effetti del tesseramento; sia per la riserva contenuta nel C.U.
N°. 117/A che esonererebbe dal pagamento nel caso di documentata pendenza di lite non temeraria. 2) per la mancata attestazione agli Organi federali competenti del pagamento degli emolumenti dovuti ai tesserati la Società Cavese 1919 Srl delle mensilità di maggio e giugno 2010 nel termine del 15.9.2010 stabilito dalla norma federale; la seconda, a titolo di responsabilità diretta ai sensi dellart.4, comma 1, CGS vigente, per le condotte ascritte al suo legale rappresentante p.t. Ad avviso della Commissione i fatti ascritti agli incolpati costituiscono violazione delle norme federali vigenti e comportano lapplicazione delle sanzioni di cui al dispositivo. Gli uomini di Mister Rossi hanno giocato una gara decisamente al di sotto delle aspettative contro la capolista del girone che si è aggiudicata il match con il minimo sforzo. La gara finisce in parità, un risultato si può dire giusto viste le occasioni, ma il rammarico c’è perché gli aquilotti avrebbero dovuto gestire meglio il vantaggio e su questo ha molte colpe il tecnico Marco Rossi.
La gara termina qui con la Nocerina vittoriosa e sempre più sola al comando della classifica, la Cavese invece alle prese con tanti problemi, i punti di penalizzazione che continuano ad arrivare puntuali ed a questo punto anche un passo indietro dal punto di vista tecnico senza dimenticare le scelte errate del tecnico Marco Rossi. Gli aquilotti dopo due sconfitte consecutive guadagnano un punto che serve più al morale che alla classifica, la Cavese, infatti, nonostante il pari è ultima in classifica a causa della vittoria esterna del Foligno. Al contrario gli aquilotti hanno offerto una prestazione al di sotto delle aspettative non mettendo in campo il cuore e la grinta che i tifosi si aspettavano. Domenica prossima arriva al Lamberti il Gela, gli aquilotti scenderanno in campo con un unico obiettivo: la vittoria. Nei primi minuti gli aquilotti si rendono pericolosi al 3′ con Bernardo che devia un cross di Turienzo, la sfera termina alta. Al 5′ entra Schetter al posto di uno spento Bernardo e la Cavese aumenta la sua spinta offensiva, al 18′ Cipriani porta in vantaggio gli aquilotti con un gran tiro di sinistro su cui nulla può il portiere ospite.
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