Inoltre, non si è rivelata felice la scelta di Milan Badelj di sposare il progetto Lazio in estate. Giuntoli intanto continua a lavorare per acquistare Nicolò Barella in vista della prossima estate anche visti gli ottimi rapporti con il direttore sportivo del Cagliari Carli. Il giallorosso – Era stato escluso, ma l’infortunio dell’eterno Roque Santa Cruz gli ha aperto la strada. L’infortunio di Juan Jesus ha reso prioritario l’arrivo di un difensore per la Roma ma il ds Monchi continua a lavorare anche per il mediano. C’è bisogna, insomma, che la Roma gli vada incontro il più possibile, garantendogli comunque un ingaggio da top player, ma senza inserire la tagliola di una clausola rescissoria che in questo senso potrebbe rivelarsi un autogol considerando che Alisson sembra destinato a un Mondiale da assoluto protagonista con conseguente lievitazione del costo del suo cartellino. Per il ritorno in Serie A, nella stagione 2004-2005 la proprietà acquistò, tra gli altri, Martin Jørgensen e Tomáš Ujfaluši; il 18 dicembre 2004 Andrea Della Valle assunse la carica di presidente della società. Il club venne condannato a una penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005-2006, estromettendola così dalle coppe europee, e di 15 punti per la Serie A 2006-2007, condannando Diego e Andrea Della Valle ad alcuni mesi di inibizione.
Semifinali di Coppa delle Coppe. Sia in Coppa del Re che in Coppa delle Coppe fu eliminato ai quarti di finale. La nuova stagione si aprì con la vittoria della Supercoppa di Spagna (vinta automaticamente avendo conquistato sia la Liga che la Coppa del Re). Nella prossima stagione vestirà la prestigiosa (e pesante) maglia del Real Madrid. BARCELLONA – “Molte volte ho sognato di scendere in campo e fare gol con la maglia del Barcellona”. Conceicao lo schiera spessissimo: 15 presenze in campionato (1 gol), 5 in Champions (su 6) e 25 complessive. Al momento l’argentino è molto corteggiato dal Chelsea, ma il bomber bianconero preferirebbe restare in Italia cosi da non aver alcun tipo di problema d’ambientamento in un nuovo campionato. Manca ancora tempo alla fine del mercato e tutto può succedere, da un momento all’altro. Il ritorno ad alti livelli di Arkadiusz Milik in questa stagione ha confermato la bontà della scelta fatta al momento del suo acquisto da parte del Napoli tre anni fa. Gli azzurri sono pronti a offrire 40 milioni più contropartite tecniche, contro la richiesta da 55 milioni fatta espressamente dal presidente dei sardi Giulini.
Mondiale gioca solo la terza partita della squadra, che ne sancisce l’eliminazione dal torneo nella fase a gironi, contro il Brasile, subentrando all’89º, di nuovo al posto di Aleksandar Mitrović. I rapporti con la dirigenza biancoverde, in particolare col presidente Ruiz de Lopera che lo tratteneva in rosa, finirono col tempo per incrinarsi; iniziò così un lungo “tira e molla” col Betis, col giocatore che dichiarò pubblicamente di voler lasciare la squadra, attirandosi le antipatie del tifo locale. L’anno seguente trovò minor spazio, a causa dell’arrivo di Domenghini in attacco, ma soprattutto per via di un infortunio riportato nel corso di una gara con la Dinamo Bucarest, quando rimediò una ginocchiata alla schiena che ne causò il dislocamento di una vertebra. Non arrivò nemmeno la riconferma in Champions, dove i madridisti furono eliminati già ai quarti dalla Dinamo Kiev. La stagione fu caratterizzata dalla tragedia di Superga del 4 maggio 1949, che vide la scomparsa dell’intera squadra del Grande Torino. Militao finirà la stagione con il Porto, al comando in Portogallo e negli ottavi di Champions (sfiderà la Roma), e da giugno sarà un calciatore dei blancos.
A posteriori la risposta è facile, ma i blancos hanno comunque ben architettato le trame di questa storia. E che fanno entrare De Tomas nella storia del club: nessuno aveva mai segnato così tanto in una singola stagione con la maglia biancorossa. Il Chicharito (quarto marcatore della Bundesliga con 26 gol) può battere il record di Jared Borgetti, il più grande marcatore della storia de El Tri con 46 reti. Un madridista alla volta di Puente Vallecas: a mettere a tacere gli scettici (per il piccolo barrio obrero della capitale, non c’è squadra che rappresenti i poteri forti più del Real), ci pensano i gol. Con la sua prima tripletta in Liga, rifilata al Celta Vigo venerdì, De Tomas è salito a quota 8 gol in 16 gare di campionato. È stato fermo una decina di giorni, prima di infortunarsi a fine novembre era l’uomo più in forma e penso sia stato tenuto fuori più per precauzione. “C’è grandissimo rispetto. L’Atalanta è super considerata: per Gasperini, per come approccia le partite, per il gioco.