La squadra di calcio del St. La squadra non venne rivoluzionata con grandi acquisti, ma tuttavia vennero comprati il terzino oriundo Arcangelo Di Reda, il laterale Francesco Maggiori e le mezze ali Alido Chiaruttini e Armando Creziato (poi allenatore dell’Acireale). Il Foggia tenta di sostituirlo provvisoriamente con Alfredo Galante, giovane della primavera, e poi definitivamente con Dante Rossi, acquistato dal Savoia. Per rinnovare la squadra, la presidenza comprò Giuseppe Calò e Riccardo Di Santo dal Messina, Luigi Torti dal Seregno e Marco Lorini dalla Sanremese. Ci furono molte cessioni, infatti entrambi i portieri se ne andarono, Giuseppe Baldi alla Pistoiese e Aristide Bossi alla MATER, inoltre Aldo Bedogni fu ceduto alla Reggiana, Bruno Kazianka al Manfredonia, Fioravante Baldi al Torino e Arduino Marchetti alla Torres Sassari. Qualcosa cambiò nell’anno dopo, nella stagione 1931-1932. Venne effettuata una grande campagna acquisti, e furono acquistati Aldo Bedogni, Raggio Montanari, Arduino Marchetti e Antonio Silgich, inoltre ad inizio ottobre il presidente cambiò e divenne Ferdinando Nardella. Nella stagione 1935-1936 il Foggia è costretto a vendere per motivi economici, e cedette Attilio Sudati al Torino e Raggio Montanari al Livorno ottenendo in totale 65.000 lire. La stagione inizia male, durante Novara-Foggia, finita 4-2 per i piemontesi l’ala Calò si infortuna, provocandosi la lacerazione dei tendini.
Le puntate andavano in onda durante il periodo del “serale” di Amici, prima il mercoledì e poi, dal 28 febbraio, al lunedì subito dopo ad una loro altra trasmissione, Mai dire Grande Fratello. Durante i due mesi che mancavano al parto, Nanna fu tenuta in osservazione all’ospitale e guardata a vista. Sul fronte acquisti il Foggia richiamò Arduino Marchetti dal Novara, comprò i due attaccanti Attilio Sudati e Benedetto Benedetti, ed il laterale Bruno Kazianka, ma cedette Bellotti, Montanari e Silgich. Ma i fratelli Opel non si diedero per vinti: già da tempo stavano osservando con crescente interesse le tecniche di produzione negli USA, che già dal 1909, con l’avvento della Ford T, avevano visto l’inaugurazione della catena di montaggio, un sistema che permise di abbattere considerevolmente i costi di produzione, con positive ripercussioni sui prezzi di listino. Il match successivo è il derby di Capitanata contro il Manfredonia, il primo in assoluto della loro storia, che finisce 1-1, con i sipontini che agguantarono il pareggio negli ultimi minuti. Dopo il palo di David Trezeguet al 22′, alla mezz’ora del primo tempo un contropiede di El Hadji Diouf porta al gol Papa Bouba Diop.
Entrambi gli spareggi vennero disputati in campo neutro, il primo ad Ancona e finì 1-1, mentre il secondo a Fano ed il Foggia vinse 1-0 grazie ad un gol di Benedetto Benedetti. Ritornò Montanari, che fu l’unico acquisto degno di nota, poiché gli altri giocatori acquistati, come Alberto Rosso, Vittorio Torti e Arturo Boniforti, erano solo giovani. La mediana fu affidata al giovane Vincenzo Marsico, che la stagione precedente era stato schierato solo 2 volte, ma che poi diverrà uno dei simboli del Foggia. Gli acquisti furono solo quello di Adelchi Fariello, di ritorno dopo il prestito al Manfredonia, e di Vasselli, un pilota romano che lavorava all’Aeroporto di Amendola. L’ultima opportunità per rimanere in serie cadetta furono gli spareggi. I rossoneri, disputando un buon girone di ritorno, dove conquistarono 17 dei 29 punti totali, furono costretti ad andare agli spareggi contro la Cremonese. Il Foggia terminò il girone B del campionato al settimo posto. In questa stagione l’attaccante Alfredo Marchionneschi segnò 29 gol stabilendo il record di marcature in un campionato per il Foggia, e con Montanari e Marchetti formò il celebre “Foggia delle 3 M”.
Il 2 ottobre 2017, nella sfida interna pareggiata 0-0 contro la Cremonese del campionato di Serie B 2017-2018, il Frosinone stabilì il nuovo record di spettatori (13 001) nel nuovo stadio Benito Stirpe. Frattanto sul piano societario, nell’ottobre 2018, non ritenendo più sufficientemente solida la gestione Desports, il gruppo Nuovo Inizio riassume il controllo maggioritario del club. Ad allenare la squadra fu chiamato Angelo Benincasa, e a fine agosto venne nominato dal segretario della Federazione dei Fasci di Combattimento come nuovo presidente Luigi Sbano. A causa di tutte queste cessioni il Foggia non disputò un grande campionato, e verso la fine di ottobre, dopo quattro sconfitte di fila e prima del derby col Bari, Stritzel fu esonerato, e sostituito da Giovanni Battista Rebuffo. Nonostante i satanelli avessero disputato un grande girone d’andata finito alla quinta posizione, il girone E venne terminato al nono posto con 20 punti, a causa dello scarso girone di ritorno, nel quale i rossoneri subirono quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e conquistarono solamente 7 punti. A fine girone si trovano tredicesimi a 28 punti: Viareggio, Foggia, SPAL e Pistoiese. Verso la fine degli anni ’80, Bradford City, Cardiff City, Crystal Palace, Hull City, Swansea City e Wrexham sono stati aggiunti al roster di Admiral.