E infatti in giugno si è registrato un avanzo inferiore rispetto a quello del giugno 2007, tangibile segnale di come molti «contribuenti di frontiera» hanno interpretato il ritorno al potere di Berlusconi. Dopo di che lo so, la situazione è difficile e nemmeno questo Governo – nonostante la simpatica vignetta di Giannelli che ritrae Berlusconi come un maghetto – ha la bacchetta magica. Oltre a rafforzare ulteriormente l’euro sul dollaro, come è puntualmente avvenuto: situazione del cambio che ormai ha generato problemi enormi alle esportazioni nella più parte delle imprese continentali. È un cambio di cultura e di mentalità. Sicuramente non siamo dove dovremmo essere, quindi le critiche sono giuste, anche se io non ho mai parlato di scudetto. Anche perché non si vede, al di là delle dichiarazioni di facciata, una grande attenzione al recupero dell’evasione fiscale che – come ha dimostrato il precedente esecutivo – apporterebbe denaro fresco alle casse dello Stato, oltre a garantire un po’ di equità in questo nostro Paese. Il tessuto traspirante allontana il sudore dalla pelle, la maglia del napoli mantenendoti asciutto e fresco anche nei momenti più intensi. Non si risolve con gli annunci e con i proclami: richiede un lungo lavoro di coinvolgimento del tessuto produttivo e della realtà sociale.
Ad esempio in luogo della detassazione degli straordinari si sarebbe dovuto procedere alla detassazione della quota di salario derivante dalla contrattazione di secondo livello, quella legata ai risultati aziendali più che all’incremento quantitativo del lavoro del singolo, che non sempre, non necessariamente produce più ricchezza aziendale. Tagli allo sport – sto facendo alcuni esempi, signor Presidente – ove l’80 per cento dei fondi – 120 miliardi di euro – previsti per le promozioni sportive della finanziaria 2008 del Governo Prodi viene tagliato, la nuova maglia del napoli in particolare la quota riservata ai disabili. Non l’avevano nemmeno Prodi e Padoa Schioppa ma voi per puri motivi di propaganda politica li avete massacrati! E invece soltanto le proteste dell’opposizione hanno consentito di strappare qualche giorno di confronto in più per discutere una manovra che si è rivelata, già nella sua genesi frettolosa, poco avveduta tanto da indurre la maggioranza e il Governo stesso ad intervenire in corsa con numerosi emendamenti e con la questione di fiducia largamente anticipata, invocando l’emergenza. Si subisce la liturgia di questo stanco dibattito in un’Aula semivuota e poi si chiude il tutto con un bel voto di fiducia.
In tutto questo c’è il Genoa, deciso a rovinare la festa e a continuare la striscia positiva che dura ormai da cinque partite (due vittorie e tre pareggi), iniziata da Gilardino e proseguita con Vieira, il cui impatto si sta rivelando indubbiamente positivo. Tommaso Bianchini, chief revenue officer del Napoli, ha commentato così il lancio del nuovo ‘third kit’: “Il third kit si pone perfettamente al centro del nostro progetto From Napoli to the World, partendo da Napoli infatti siamo arrivati fino alla città giapponese di Kagoshima per raccontare il legame fra due culture lontane ma accomunate dal profondo spirito guerriero. MARGHERITA ANGELA MASTROMAURO. Signor Presidente, Intervengo per esprimere alcune valutazioni sul decreto-legge n. FRANCO NARDUCCI. Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, di fronte alla profonda crisi che sta vivendo il nostro Paese il Ministro Tremonti questa mattina ha difeso a spada tratta la decretazione d’urgenza, l’impianto triennale della manovra, lo stravolgimento delle procedure parlamentari e ha riconosciuto che il Paese è in profonda sofferenza. Veniamo alla Banca del sud: forse non è una novità; il Ministro Tremonti ci aveva già provato, mi pare nel 2004. È finita con l’autoscioglimento del comitato promotore del progetto.
Il Ministro Scajola nelle scorse settimane aveva ad esempio dichiarato costoso ed inefficiente il taglio delle accise per il caro-benzina. Poco male: vincere in queste condizioni può essere considerato un altro segnale di maturità per una squadra che in questo momento sembra viaggiare con il pilota automatico. Potrebbero essere messe in discussione anche decisioni di investimento già acquisite. La trentacinquesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 Ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani ed i cui risultati della 35ma edizione sono presentati oggi 16 dicembre sulle pagine del quotidiano, segna la vittoria della provincia di Bergamo: mai premiata prima d’ora nella classifica generale, ma già incoronata regina dell’Indice di Sportività 2024, la provincia orobica aveva già scalato diverse posizioni nel 2023 e quest’anno ha scalzato habitué del podio come Trento, al secondo posto, e Bolzano, al terzo. I precedenti relativi ad operazioni creditizie meridionali non sono buoni. I mercati finanziari sono fortemente condizionati con sempre più frequenti, e inquietanti, dissesti di banche succeduti alla crisi americana dei mutui subprime, ormai un anno fa. Furono necessari salvataggi a fronte di crisi disastrose.