Prima società di calcio italiana ad aprire un equity crowdfunding, la società di Pellissier e dell’ex portiere Enzo Zanin raduna oltre ottocento soci e raccoglie, nel giro di due anni, quasi un milione di euro attraverso la vendita delle quote. Proprio il quotidiano di Vestuti organizzò dei tornei a cui parteciparono quasi tutte le società sopra elencate, alcune delle quali gareggiavano con più di una squadra (ad esempio nella seconda edizione il Salerno fu rappresentato da prima, seconda e terza squadra, e la Juniores Giovine Italia da prima e seconda squadra) ossia il primo e -l’anno dopo- secondo campionato calcistico provinciale. Se la prima edizione la vinse una delle formazioni del club di Vestuti, della seconda edizione non si conosce la formazione vincitrice. Il successivo disimpegno dello Stato tramite le privatizzazioni di queste realtà produttive, dovuto all’eccessivo debito pubblico, mostrò ben presto la scarsa competitività delle medesime. Il 10 maggio 2024 la Clivense e il Vigasio presentano le loro offerte alla terza asta di liquidazione per la cessione dei marchi legati al ChievoVerona; dopo l’apertura delle buste e alcuni rilanci, il club di Pellissier riesce a prevalere.
Pellissier acquista per la Clivense il marchio del Chievo Verona. Il 28 maggio, in occasione del trentennale della storica promozione del Chievo in Serie B, la Clivense annuncia il ritorno alla denominazione A.C. ChievoVerona e ai colori sociali bianco-azzurri, gli stessi con cui venne fondata la squadra della Diga; viene inoltre ripristinato lo stemma rappresentante il Cangrande. Il torneo fu a carattere regionale, ed una volta vinte 6 gare su 6 nel proprio sottogirone, al fine di ottenere la promozione in massima serie sfidò il club partenopeo del Brasiliano (nome del Bar in cui la squadra aveva sede): dopo due 5-0 per entrambe le squadre di casa, in un meccanismo di andata e ritorno, as roma maglia 2025 servì una terza partita finale da disputarsi in campo neutro. Venne scelto il campo di Nocera Inferiore, città dell’alto salernitano, sul quale i napoletani non si presentarono consegnando così la promozione in Prima Divisione ai biancocelesti della Salernitana. Tramite il mecenatismo la famiglia acquisì il favore popolare, che fu cruciale in alcuni momenti critici come la Congiura dei Pazzi (1478), ma anche una fama duratura attraverso i secoli, che permise alla città di concentrare e sviluppare un invidiabile numero di talenti, radunarono i migliori artisti, letterati, umanisti e filosofi del tempo: tra gli altri, gli umanisti Pico della Mirandola, Agnolo Poliziano, Marsilio Ficino e Cristoforo Landino; i pittori Beato Angelico, Filippo Lippi, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Perugino; gli scultori Andrea del Verrocchio e il giovane Michelangelo Buonarroti.
Tra l’altro, gli incontri degli Azzurri in competizioni ufficiali devono essere trasmessi in chiaro e in diretta in quanto rientranti nell’elenco degli «eventi di particolare rilevanza per la società di cui deve essere assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro», redatto nel 2012 dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. I calzettoni infine sono bianchi, salvo alcune divise del passato che disponevano di calzettoni azzurri o neri. Intanto marchio e matricola del Chievo sono in vendita, su www.l’arena.it. Sona, se ne va anche il ds: «Il progetto con il Chievo è tramontato», su www.l’arena.it. «Grazie, ma non si poteva continuare», su www.l’arena.it. Luca Campedelli, addebitandogli la responsabilità dell’esclusione del club dal professionismo. A seguito di tale rovescio, nel 2021 l’ex capitano dei “mussi” Sergio Pellissier si propone (senza alcun legame formale, giuridico o sportivo con l’AC ChievoVerona) di ridare una rappresentativa calcistica a Chievo mediante la costituzione di un nuovo club, iscritto al campionato di Terza Categoria 2021-22; la possibilità di utilizzare il toponimo del quartiere (nelle forme “Chievo 2021” o “Chievo 1929”) viene però preclusa dalla diffida di Luca Campedelli, che rivendica la titolarità dei marchi registrati “Chievo” e “ChievoVerona”. Dopo tre anni di assenza il Chievo fa il suo ritorno sul campo per il primo turno della Coppa Italia di Serie D contro il Villa Valle, il 1º settembre.
La Salernitanaudax partecipò al campionato di Prima Divisione 1923-24 e 1924-25 ottenendo principalmente sconfitte: in questi due anni la squadra conquistò la Coppa A.G. Tra le prime partite di calcio della Salernitana vi furono anche i derby con la Cavese, che inizialmente videro in prevalenza vincere la Salernitana: se la prima sfida, per la Coppa della Marchese Imperiali, si concluse con un 3-1 metelliano, in seguito nelle amichevoli che si susseguirono si assistì ai 6-0, maglia real madrid drago 4-1 (poi sospesa in fase di svolgimento per oscurità) e 3-1 per la Salernitana. Coppa di Lega Italo-Inglese nel 1975 contro il West Ham Utd. Per contro il gruppo Gate 7 si dissocia dalla decisione, dichiarando di voler aspettare il ripristino dell’uso dei marchi e del nome del ChievoVerona. L’annata vede il Chievo navigare nelle posizioni utili per accedere ai play-off e, per via di un notevole calo nel girone di ritorno (24 punti ottenuti dei 57 disponibili), chiudere all’ottavo posto, con 58 punti. Parallelamente viene portata avanti una lunga battaglia legale, con Campedelli che si dichiara «vittima di una vera e propria discriminazione» rispetto ad altri club più blasonati; tuttavia le istanze del Chievo vengono sistematicamente respinte, da giugno 2021 a novembre 2022 si accumulano ventisette giudizi avversi.