Calcio a 5 (A · U20) · È inoltre l’unica squadra ad aver conseguito tre promozioni consecutive nei campionati nazionali di calcio organizzati sotto l’egida della FIGC, passando dalla Serie D alla Serie A in soli tre anni (2015-2018); è inoltre una delle cinque squadre europee (insieme a Real Saragozza, West Ham Utd, Villarreal e Atalanta) ad avere conquistato titoli confederali pur senza avere mai vinto il proprio campionato nazionale. La stagione 1994-1995 è caratterizzata dalla sfida infinita con la Juventus su tre fronti: in campionato e in Coppa Italia, appannaggio dei torinesi, e in Coppa UEFA, vinta invece dal Parma nella doppia finale con Dino Baggio marcatore in entrambe le gare. In quella stessa tormentata annata, i ducali arrivano fino alla semifinale di Coppa UEFA, venendo eliminati dal CSKA Mosca, 0-0 a Parma e 3-0 in Russia per i moscoviti, poi vincitori del trofeo. Nel 1999, con l’arrivo di Alberto Malesani in panchina, il Parma si aggiudicherà la Coppa UEFA, battendo in finale l’Olympique Marsiglia per 3-0 (reti di Crespo, Chiesa e Vanoli), e la Coppa Italia, superando la Fiorentina dopo un 1-1 interno (gol di Crespo) e un 2-2 a Firenze (ancora di Crespo e Vanoli le marcature).
Finì due a due, reti di Munerati ed Orsi, doppietta di Buscaglia. Arrigo Sacchi (voluto poi da Berlusconi al Milan due anni più tardi). Dopo tre annate nel campionato cadetto, nella stagione 2023-2024 il Parma ottiene la promozione diretta in massima serie con due turni d’anticipo, e, per la prima volta nella sua storia, maglie belle calcio conclude il campionato di B in prima posizione. 1920-21 – 4º nel girone A della Prima Categoria Emiliana dopo aver perso lo spareggio contro il Mantova. 1958-59 – 4º nel Campionato Nazionale Dilettanti fase Pugliese. Dopo una sola stagione tra i dilettanti, il 17 aprile 2016, con la vittoria casalinga per 2-1 sul Delta Rovigo, i ducali festeggiano il ritorno tra i professionisti, al termine di un’annata da record sia per seguito di tifosi sia per punti in campionato; chiudendo poi l’intero campionato senza sconfitte, il Parma raggiunge il primato stagionale dell’unica squadra imbattuta nelle prime quattro serie italiane. Più che lo stereotipo del giocatore di scacchi, che lo stesso Bergkamp ripete in altri punti del libro, qui van Gaal sembra rappresentare quello dello stregone che a un certo punto non riesce più a controllare le forze da lui stesso evocate.
Parma Football Club. Novità che non sortisce effetti positivi: in una stagione da dimenticare, culminata nella sconfitta interna contro i cugini “provinciali” del San Secondo, il Parma si salva a stento, superato di un punto dal San Secondo stesso. Il Parma conquista nel febbraio del 1994 la sua prima Supercoppa europea, battendo a San Siro il Milan 2-0, con gol vittoria nei tempi supplementari di Massimo Crippa, dopo aver perso all’andata 1-0 in casa. La stagione 1999-2000 si apre con la vittoria in Supercoppa Italiana, 2-1 contro il Milan a San Siro (rete decisiva di Alain Boghossian). Nell’ultima giornata della stagione 2011-2012, grazie alla vittoria per 1-0 sul Bologna del 13 maggio, i crociati vincono la loro settima partita consecutiva, stabilendo un nuovo primato. Nel ritorno i crociati chiudono il torneo al decimo posto; da sottolineare nell’ultima sfida casalinga, il 12 maggio con il Bologna, la celebrazione del ventennale della conquista della Coppa delle Coppe a Wembley. La stagione 2012-2013 vede il Parma ripartire dal ritorno di Amauri e nel girone d’andata, nella trasferta con l’Udinese terminata 2-2, Raffaele Palladino segna il millesimo gol in Serie A della storia gialloblù.
Il ritorno in Serie C è immediato. Il club si pone al 21º posto nella graduatoria dei club italiani per tradizione sportiva e al 15º nella classifica perpetua della Serie A; sino alla stagione 2011-12 ha inoltre figurato nel ranking UEFA. Non abbiate paura, nonna, qui per voi c’è sempre un posto. Lo stesso Colomba inizia la stagione 2011-2012 sulla panchina degli emiliani e vi resta fino al 10 gennaio 2012; paga la pesante sconfitta a Milano contro l’Inter per 5-0 e viene sostituito da Roberto Donadoni. Intervistato da Radio CRC, Vessicchio ha poi provato a replicare: “Mi rendo conto di avere usato degli attributi forti, per questo chiedo totalmente scusa, anche perché ritengo che le donne abbiano un’intelligenza straordinaria. La cosa più difficile ormai era diventata la gestione di Maradona, sempre più schiavo della bianca polverina degli dei; l’impresa fu affidata a Luciano Moggi. Non avevano chiesto di vivere, d’avere i loro felici diciassette anni in un’epoca nella quale all’uomo latino non fu posto che un solo dilemma: combattere fino allo stremo delle forze per vincere o per morire, o essere uno schiavo supino e vigliacco. Tuttavia, nella stagione 2020-2021, la squadra retrocede in Serie B dopo tre anni di permanenza nella massima serie, concludendo il campionato all’ultimo posto.