Infine, se non sei sicuro di cosa stampare sulla tua nuova magliada calcio personalizzata, puoi sempre contattare uno dei nostri esperti che sarà felice di darti alcuni consigli! Nei play-off sarà eliminato il Cardiff City dopo un convulso finale della partita di ritorno a Londra, dove i gallesi vincono per 2-1 (0-2 all’andata) e attaccano inutilmente per trovare il gol della qualificazione. All’ottavo minuto i palloni alle spalle del portiere pavese Bressan sono 3, in virtù della doppietta di Gabriele Graziani e del gol di Lanzara: la compagine virgiliana torna così in Serie B dopo 32 anni. A 18 anni è stato notato dallo scout Dimităr Penev, tra i protagonisti del mondiale di USA 1994, nel quale la Bulgaria si classificò quarta. Nel 2012 scrisse il libro 1982. Il mio mitico mondiale insieme a sua moglie Federica Cappelletti, giornalista e scrittrice. Nel 2007, insieme ai ciclisti Matteo Tosatto e Filippo Pozzato, all’avvocato Claudio Pasqualin e a Don Backy, ha preso parte alle registrazioni del disco Voci dal cuore, il cui ricavato è stato devoluto al Progetto Conca d’Oro, ONLUS di Bassano, e all’associazione Bambini cardiopatici nel mondo; l’ex attaccante ha cantato la canzone La leva calcistica della classe ’68.

Dopo la mostrata volontà da parte della famiglia Ladisa di non ricoprire più alcun ruolo all’interno dell’organigramma societario, la squadra ha rischiato di non potersi iscrivere al campionato di Seconda Divisione (Serie C2) nella stagione 2008-2009. Tuttavia, dopo l’interessamento del Comune di Monopoli la società, che rimarrà di proprietà dei Ladisa, prenderà parte al successivo campionato di Seconda Divisione. Nel 1972, a sedici anni, passò alla Juventus nonostante in famiglia fossero contrari, come ricordò lo stesso Rossi in un’intervista: «Non è stato facile, ai miei genitori non è che l’idea andasse molto. 64 anni, a causa di un tumore ai polmoni che l’aveva colpito mesi addietro. Dopo il mondiale 1982, con Giovanni Trapattoni sulla panchina della Juventus, Rossi diventò invece «una specie di apri varchi» e cominciò a giocare in una posizione poco congeniale alle sue caratteristiche, anche a causa dell’arrivo in squadra di giocatori come Zbigniew Boniek e Michel Platini. Salernitana fu estromessa dai campionati professionistici per la successiva stagione 2005-06, a causa di inadempienze economiche. COMO (prima maglia) – ufficiale – Colore principale il blu, con il bianco che è stato utilizzato per pantaloncini, nomi e sponsor. Altro celebre calciatore ad aver scritto la storia del club romano, di cui è diventato una vera e propria bandiera, è stato Roberto Lovati, portiere e capitano della squadra tra gli anni cinquanta e anni sessanta, colui che ha raccolto l’eredità di Lucidio Sentimenti IV, e successivamente tecnico e dirigente, sia delle giovanili che della prima squadra.

Torna in Tercera nel 1967 e tre anni dopo vince il campionato, ottenendo la promozione in Segunda División. 2013-14: 6º in Primera División. Il giocatore, infatti, subì un nuovo infortunio al ginocchio (colpito duro dallo stopper dei cecoslovacchi del Dukla Praga, Macela, durante il match d’andata di Coppa UEFA) e i suoi 15 gol non bastarono a salvare la squadra da un’incredibile retrocessione in Serie B, sito dove comprare maglie da calcio impronosticabile dopo il secondo posto dell’anno prima. Il Vicenza concluse quel campionato al secondo posto, trascinato da un Rossi miglior marcatore dell’anno con 24 gol. Nel 2002 pubblicò la sua autobiografia intitolata Ho fatto piangere il Brasile: «L’ho scritto perché i miei tre gol al Brasile, in quel fantastico, indimenticabile tre a due, sono il fiore all’occhiello della mia vita di calciatore. Giocare sull’anticipo era una mia grande prerogativa, cercavo sempre di rubare il tempo al mio avversario, sfruttando le mie doti di opportunista: in area di rigore cercavo sempre di sfruttare ogni piccolo errore dei difensori, facendomi trovare nel posto giusto al momento giusto». Era uno che ci sapeva fare e con cui era estremamente piacevole passare del tempo. Una simile evoluzione verrà introdotta in Francia nel 1970, con la creazione di un sistema di campionati piramidale “aperto”, rispetto al precedente sistema “chiuso” (senza promozioni e retrocessioni) usato dal 1932 al 1970. In questo periodo diversi club amatoriali divennero professionistici, dato che le promozioni avevano finalmente a che fare con i risultati ottenuti sul campo.

Uno dei segreti del mio successo è stato quello di giocare intelligentemente, pensando sempre cosa fare un secondo prima che mi arrivasse il pallone, proprio per supplire alla mancanza di qualità fisiche eccelse. La prima divisa del Mantova si componeva di maglia e calzettoni azzurri abbinati a pantaloncini bianchi. In estate Troise lascia la panchina virgiliana e gli subentra Maurizio Lauro; viene confermata buona parte dell’ossatura della squadra, ma diversi elementi promettenti lasciano Mantova. Le stagioni 1997-1998, 1998-1999 e 1999-2000 vedono il Mantova stabile in Serie C2, senza correre rischi né manifestare ambizioni particolari: il massimo risultato è costituito dai play-off disputati (e poi persi) contro il Prato (2-1, 1-1). Tale stagnazione finisce per tendere i rapporti tra Freddi e la tifoseria: nel 2000 il patron passa quindi la mano a Mario Cioli. Nel 2009 è stato testimonial italiano della FAO per sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi in favore della lotta globale contro la fame nel mondo. Nel 2012 è stato testimonial della seconda edizione della manifestazione “Un mese per l’affido”, organizzata allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica ad accogliere temporaneamente nelle loro case bambini e ragazzi in serie difficoltà. Riguardo a questo cambio di posizione, Rossi dichiarò: «Forse sono stato il primo centrattacco rapido e svelto, che aveva nelle intuizioni la sua dote principale, unita a una tecnica sopraffina.