80 tra sezioni sportive ed attività associate, con la Lazio Master Calcio a 5 facente parte del sodalizio come socio onorario. Lo stesso argomento in dettaglio: Derby di Roma e Derby calcistici nel Lazio. Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès della Società Sportiva Lazio. Lo stesso argomento in dettaglio: Polisportiva S.S. Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès della Società Sportiva Lazio § Settore giovanile. Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record della Società Sportiva Lazio. Lo stesso argomento in dettaglio: Tifoseria della Società Sportiva Lazio. Esiste inoltre il gemellaggio, nato già agli inizi degli anni ottanta, con la tifoseria della Triestina. Il 26 marzo la Reggina ottiene un deferimento di 4 punti culminato il 15 aprile con una penalizzazione di dodici punti, che si aggiungono ai quattro già presenti. Dodici mesi dopo, quella promozione sfuggita l’anno prima venne centrata. Il 28 ottobre 1979, poco prima dell’inizio del derby, viene tolta la vita a Vincenzo Paparelli, supporter laziale raggiunto in Curva Nord da un razzo sparato dalla Sud per mano di un tifoso romanista.
Tale orientamento è tuttavia fortemente osteggiato dalla maggioranza dei supporter biancocelesti, ben lontani dalle dinamiche a sfondo politico della Curva Nord e che respinge fermamente qualsivoglia forma di vicinanza con gli ambienti della destra fascista. Per quanto riguarda l’orientamento politico dei gruppi organizzati della Curva Nord, questi sono schierati su posizioni riconducibili alla destra sociale e all’estrema destra, facendo riferimento in particolar modo all’ideologia neofascista. La rivalità nei confronti della Juventus invece deriva principalmente dall’antipatia dei tifosi laziali nei confronti della dirigenza bianconera, oltre che per la rivalità fra gli juventini e i tifosi gemellati interisti. La più accesa e storica rivalità non può che essere con i tifosi dell’altra squadra della Capitale: la Roma. In base alle partite ufficiali finora disputate, la vittoria della Lazio con il più ampio scarto è il 13-1 inflitto alla Pro Roma il 10 novembre 1912. La sconfitta con il più ampio scarto, invece, è l’8-1 rimediato nella stagione 1933-34 in trasferta contro l’Ambrosiana-Inter. In 107 stagioni sportive a partire dall’esordio a livello nazionale, risalente al 3 novembre 1912, la Lazio ha disputato 95 campionati di massima serie (82 campionati di Serie A, 10 di Prima Categoria Nazionale e 3 di Divisione Nazionale), mentre per una volta ha partecipato al campionato di Prima Divisione Sud (1926-27) e per 11 volte a quello di Serie B (1961-62, 1962-63, 1967-68, 1968-69, 1971-72, 1980-81, 1981-82, 1982-83, 1985-86, 1986-87, 1987-88). I biancocelesti hanno terminato il campionato a girone unico 2 volte primi, 4 volte secondi e 7 volte terzi.
In 107 stagioni sportive a partire dall’esordio a livello nazionale il 3 novembre 1912, inclusi 10 campionati di Prima Categoria Nazionale e 3 di Divisione Nazionale, oltre a 1 di Prima Divisione. Anche le squadre di altre categorie hanno ottenuto nel corso degli anni vari successi sia a livello nazionale, soprattutto con le formazioni Berretti (1), Under-17 (2), Under-15 (3), Pulcini (1) e in passato Juniores (1), sia in campo internazionale, con la formazione Primavera trionfante nel Trofeo Internazionale Karol Wojtyla in sei occasioni, detenendo così il record di vittorie del torneo, oltre a quella degli Allievi, vincitrice del Torneo Internazionale Carlin’s Boys di Sanremo, del Torneo Internazionale Città di Gradisca – Trofeo Nereo Rocco e della Scirea Cup. Quella delle Aquile è la formazione italiana ad aver disputato il maggior numero di finalissime nazionali (3 volte, più specificatamente nelle stagioni 1912-13, 1913-14 e 1922-23) ovvero gli incontri che, prima dell’istituzione del campionato a girone unico, mettevano di fronte le compagini campioni del girone Nord e quello Sud per decidere la squadra campione d’Italia. Il club si classifica quattordicesimo in campionato mantenendo nuovamente la categoria; si segnala il pareggio per 0-0 imposto nel girone di andata all’Inter, che poi vincerà lo scudetto.
Le convocazioni per il successivo campionato d’Europa 1996 inclusero Roberto Di Matteo, Diego Fuser e Alessandro Nesta, oltre alla conferma di Casiraghi. La squadra biancoceleste detiene il record assoluto di vittorie fatte registrare in una sola giornata, con 3 successi ottenuti in occasione del Campionato Interregionale Centro-sud vinto il 7 giugno 1908, quando sconfisse in mattinata il Lucca FC, nel primo pomeriggio la SPES Livorno e successivamente la Virtus Juventusque in finale. Il tifo per la Lazio, tradizionalmente radicato dal punto di vista geografico a Roma e nelle altre province laziali, è presente anche in altre regioni d’Italia, il che garantisce un seguito alla squadra biancoceleste anche durante gli incontri fuori casa. La polisportiva biancoceleste è membro fondatore dell’EMCA (European Multisport Club Association), varata per iniziativa della S.S. Prima uscita stagionale anche per i nostri piccoli Indiani della Under12 che sabato pomeriggio a Pianoro hanno esorcizzato il maltempo e partecipato al torneo… Mi piace pensare, però, che anche in quest’epoca grama esista un signor Yamasaki, il direttore di gara che nel ’70, a Città del Messico, tenne il fischietto in tasca ben oltre il novantesimo, e così facendo consentì a Schnellinger di pareggiare e al mondo intero di vivere i trenta minuti più belli della storia del calcio: i supplementari di Italia-Germania 4-3. Quindi, tardi o no che sia, la butto lì.
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