Con l’approdo nel calcio professionistico la società cambiò denominazione, acquisendo il nome di Associazione Calcistica Perugia Calcio. A.r.l. meglio nota come Milazzo, è una società calcistica italiana con sede nella città di Milazzo. Di lì a poco i calciatori del Milazzo avrebbero indossato definitivamente i colori rossoblù: il «rosso dei picciotti di Garibaldi, il blu del nostro mare». Indossando i colori nero e bianco, sarà sempre pronto per le partite e perfetto per essere ammirato in famiglia. Fino alla stagione 2018-2019 i colori della maglia principale erano: maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni bianchi. Il Milazzo, in maglia rosso-azzurra, s’impose per 6 a 1 ai danni della Pro Messina, con una tripletta nel secondo tempo di Guglielmo Nastasi, noto ai tifosi come “Nastasi II” o “Moscaglione”, tripletta che valse al diciannovenne milazzese, destinato a diventare nel secondo dopoguerra allenatore e presidente del Milazzo, il complimento di «inesorabile cannoniere». La formazione rossoblù, guidata dal presidente Nino La Malfa e allenata da Romanetti, era arrivata alla quarta serie nazionale del tempo dopo un brillante primo posto in Promozione, caratterizzato da 24 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta in 30 incontri disputati.

Solo nel 1993, con alla guida il catanese Gigi Chiavaro, la società rossoblù accede nuovamente al calcio nazionale, disputando dodici campionati di Serie D (denominato nel tempo Interregionale, e poi Campionato nazionale dilettanti) in altrettante stagioni. Il “Fasano dei fasanesi” di mister Iacovazzi vince il campionato con numeri da record. Nel 1974/75, giocando “in esilio” nella vicina Olivarella (San Filippo del Mela), la SS Milazzo ottiene il 2º posto, e nel 1975/76 -giocando in casa ancora nell’impianto di Olivarella- finisce sempre seconda dietro lo Scicli; quindi vince il campionato nel 1976/77, con l’oriundo argentino “Ghigo” Locatelli alla guida tecnica della squadra, tornando così nel 1977/78 a disputare il campionato di Serie D. Da quell’anno, però, quel torneo smette di essere la cosiddetta “quarta serie” dei campionati nazionali, in virtù dello “sdoppiamento” della Serie C, che rimarrà tale fino al 2013/14 (per quanto negli ultimi sei anni con il nome di Lega Pro). Per la sessantunesima raccolta, venne realizzata la “Digital Collection Calciatori Serie C Lega PRO 2021-22“, dove attraverso dei codici inseriti nelle bustine, si potranno ottenere sul sito 5 figurine dei giocatori della Serie C, andando a formare 3 album per ogni girone: una volta completato uno dei gironi, o tutti e tre, si potrà ottenere anche la versione cartacea degli album.

Fu lo stesso Isgrò a rilanciare ancora una volta la S.S. Il prossimo appuntamento è per sabato 30 Aprile, sempre sul campo della Tozzona, per una nuova sfida, questa volta contro il Pianoro. Nel 1988/89, con l’avvento del gruppo degli imprenditori edili milazzesi Oliva alla guida della società, non si evita una nuova retrocessione sul filo di lana, ma l’anno successivo si vince bene il campionato di Prima Categoria, prevalendo al termine di un acceso duello contro l’Orlandina. Così, però, il campionato in cui milita il Milazzo, ormai, è diventata la sesta serie nazionale. In “quinta serie” il percorso del club dura un solo anno: la retrocessione immediata porta i rossoblù a disputare due tornei di Promozione, giungendo prima al settimo posto, poi al primo, e tornando quindi nel 1979/80 in Serie D. Alla nuova, immediata retrocessione seguono però problemi finanziari che costringono la società ad interrompere la propria attività tra il 1981 ed il 1984. Nel 1984/85 viene iscritto un nuovo club alla Prima Categoria, con il nome di Pro Milazzo, maglia milan off white dopo aver rilevato il titolo sportivo del Merì. Il tiro o calcio è un movimento con cui il giocatore in possesso palla calcia quest’ultima verso la porta avversaria.

Successivamente, il Milazzo, nel 1990-91, è allenato -ed arriva al terzo posto in Promozione- da un uomo di calcio che in passato aveva militato come giocatore nelle file di Messina e Igea (fra le altre compagini) e, pur se di origine campana, si era nel frattempo stabilito definitivamente in Sicilia: Pietro Lo Monaco, che in futuro diventerà ben noto in ambito nazionale come manager di importanti club anche di serie A, tornando peraltro anche a ricoprire ruoli dirigenziali a Milazzo con il recente “sbarco” nei professionisti. La prima partita di cui si ha notizia venne giocata al campo di S. Papino il 6 gennaio 1931. A comporre la formazione diversi elementi che avevano militato in precedenza nelle file di altre due squadre di calcio milazzesi, la Nino Cumbo e l’Ambrosiana (da qualcuno in passato indicata erroneamente quale Rinascente). Due scuole sono state incendiate a Lille Sud e a Bruay-sur-l’Escaut vicino al comune di Valenciennes.

È possibile trovare maggiori informazioni su manchester city maglia rossonera sulla nostra homepage.