desk, laptop, computer, notebook, office, technology, work, workplace, internet, communication, cell Con gli uomini del Piacenza Calcio ci siamo trovati subito in sintonia ed è per noi motivo di onore e prestigio legare il nostro brand a quello dei biancorossi». La Joya, che con la Juve sta attraversando un periodo difficile, spera di riacquisire i suoi “superpoteri” nel corso della sosta per gli impegni delle Nazionali: la sua Argentina è in Russia, dove affronterà prima i padroni di casa e poi la Nigeria. La maglia è caratterizzata da forti richiami ad alcune stagioni d’oro del club inglese, a cavallo tra gli anni ‘80 e ’90, quando la squadra spadroneggiava in First division, l’antenata della Premier League, con Rush, Beardsley, Barnes, Houghton e Grobbelaar, giusto per citare qualcuno degli idoli della Kop di allora. Da molti anni osserviamo il lavoro della Calicanto e durante questa gita abbiamo potuto toccare con mano l’impegno, la professionalità e la passione degli educatori e dei ragazzi. Nella partita successiva, contro il Milan, Dybala è entrato in entrambe le azioni dei gol di Higuain, ma contro il Benevento, in casa, chiunque si sarebbe aspettato un suo apporto con almeno una firma sul tabellino. Quest’anno hai totalizzato 20 presenze,segnando anche un gol.

Stemmi tradizionali, venivano trasformati in simboli ridicoli e inguardabili (anche se molto amati dalla tifoseria). Al rientro il calendario propone un ‘tour de force’ per i bianconeri, attesi dalla trasferta di Genova con la Sampdoria, la squadra più in forma del campionato, dal Barcellona in Champions e, dopo il Crotone, dal doppio big match con Napoli e Inter. La squadra capitolina termina il torneo al secondo posto con 72 punti, a una sola lunghezza dal Bisceglie, e arriverà in finale di play off, sconfitta dalla Nocerina. Dopo il derby, 9 partite e una sola rete: impossibile far finta di nulla. Fin dalla creazione della squadra nel 1927, magliette vintage calcio sono state giocate 70 partite ufficiali. In questa stagione nelle 20 partite giocate ha trovato anche il suo primo gol con la casacca del Picerno Calcio. Di quella squadra che a metà degli anni sessanta dominò in Europa e nel mondo si dice che arrivasse al gol con tre passaggi. Noi abbiamo vinto contro tutte le grandi,però purtroppo abbiamo perso qualche punto di troppo con qualche squadra di bassa classifica e questo non ci ha permesso di entrare a far parte degli spareggi.

La Joya conta di ritrovare lo smalto con cui ha iniziato la stagione, che ha preso una brutta piega (dal punto delle singole prestazioni di Dybala) con il rigore di Bergamo. Tra l’altro per questa stagione, il Liverpool ha introdotto un nuovo font per i nomi e i numeri dei giocatori sulle maglie che vuole rendere omaggio allo stile che caratterizza la zona dove si trova la casa dei Reds: Anfield Road. Chiuse la carriera nelle serie minori del campionato spagnolo con le maglie di AD Laguna, UD Esperanza e RSD Alcalá, in cui infine si ritira nel 2007, a quasi 36 anni. Tra questi troviamo Andrea Impagliazzo,difensore centrale che gioca da tre stagioni nel campionato di Serie D. Il giovane difensore ischitano,ha conquistato la salvezza con la maglia del Picerno Calcio,squadra che milita nel girone H di Serie D. L’ex gialloblu durante il corso della stagione è stato eletto più volte,uno dei difensori migliori del campionato interregionale.

Abbiamo raggiunto ai nostri microfoni,proprio l’ex difensore gialloblu per farci raccontare della sua stagione calcistica appena conclusa,e un giudizio sulla Rinascita Ischia Isolaverde. Con la stagione calcistica svolta al termine,ad Ischia si inizia a programmare il futuro per cercare di tornare in serie D. Se dovesse arrivare una chiamata dall’Ischia accetteresti? Stando lontano dall’isola,hai avuto modo di seguire la vicende calcistiche che hanno coinvolto i tifosi a fondare la Rinascita Ischia Isolaverde partendo dalla prima categoria. Anche se ad Ischia non ho mai vissuto situazioni semplici,essendo isolano ma è sempre un po’ così. Ovviamente ringrazio anche chi mi ha cresciuto calcisticamente,mister Billone Monti che ringrazierò sempre per avermi lanciato in questo mondo”. Cosa ti auguri per il tuo futuro? Che cosa le ha dato questa lunghissima esperienza di dirigente sportivo? Io sono contento,perché ho dato sempre il massimo. Sarei dovuto partire per Ibiza con i miei amici, ma non sono più partito, non volevo lasciarla, e ad Ibiza non sono più tornato». Il gruppo di persone, abili e diversamente abili, con cui ho condiviso questi giorni è per me splendido, perché mi ha insegnato tanto facendomi vivere un’esperienza positiva, istruttiva e divertente”.

Di più su maglie di calcio sulla nostra home page.