Una minisfilata per presentare le nuove maglie APPIANO GENTILE – Sono quattro modelli d’ eccezione: Ronaldo, Clarence Seedorf, Marco Materazzi (tutti e tre testimonial della Nike) e Francesco Toldo. Con gente come Ronaldo, Vieri e Conceiçao, due gol a partita possono essere praticamente assicurati. Dunque, potendo, continuerò ad andare avanti: in fondo 4-5 gol di testa a campionato li ho sempre fatti». Ma alla base di tutto c’ è sempre l’ organizzazione di tutta la squadra: a quel punto, il modulo difensivo è indifferente, perché farti gol diventa comunque difficile». Un rischio che Binotto sente di non correre, nella sua nuova dimensione: «Anzitutto perché giocare 4-5 partite all’ Inter è come farne dieci altrove: è normale valutare in un altro modo la continuità di impiego. Andrea Elefante Binotto pronto a combattere «Ho una chance, me la gioco» APPIANO GENTILE – (a.e.) Jonatan Binotto ricomincia dall’ Inter e sa che la salita non è finita, anzi.
E «sfileranno» oggi alla Pinetina, per presentare ufficialmente le nuove maglie dell’ Inter per la stagione 2001-2002, disegnate e firmate dalla Nike. Il 25 marzo 1995, per l’incontro di qualificazione a Euro 1996 disputato a Salerno con l’Estonia, la nazionale indossò per la prima volta una divisa del nuovo sponsor tecnico: l’azienda statunitense Nike, e il suo logo non apparve in nessuna maglia indossata dagli Azzurri, nel principio del divieto imposto dalla FIGC, mentre fu riprodotto nelle repliche in vendita. Questo kit venne indossato per la prima volta in occasione dell’amichevole nel Principato di Monaco contro il Camerun del 3 marzo 2010. La prima divisa fu utilizzata in tutti e tre gli incontri dello sfortunato campionato del mondo 2010: contro il Paraguay nell’abbinamento della presentazione e nelle altre due gare (con Nuova Zelanda e Slovacchia in completo interamente azzurro. Nelle scorse ore sono state invece svelate le immagini del kit da trasferta, quelle della seconda maglia che il Milan indosserà nella prossima stagione. L’Inter ne prende due dal Real e finisce seconda. Ho sbagliato qualcosa, dice Binotto: forse, anzitutto, nel lasciarsi trascinare in basso dal vortice della poca considerazione avuta da Guidolin.
La prima divisa venne indossata in tutte e tre le gare disputate dagli Azzurri nel torneo continentale (contro Danimarca, Svezia e Bulgaria). Trova spazio anche in massima serie, segnando la sua prima rete in Bundesliga il 17 novembre 2017 nel successo per 2-1 contro il Borussia Dortmund. Il campionato di Serie A è partito con una serie di tre vittorie consecutive, interrotta da due sconfitte consecutive alla quarta e quinta giornata contro Inter e Juventus, che ha portato le Giallorosse al quarto posto. Tra la settima e la quindicesima giornata la squadra ha inanellato nove vittorie di fila, che ha consentito la conquista e il consolidamento del secondo posto in classifica. Il campionato è stato, infatti, concluso al secondo posto con 54 punti conquistati, frutto di 17 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Gratton ripetuto tono su tono nella maglia e lo stemma usato dal 1997 al 2013 al posto di quello in uso. La prima divisa è costituita da maglia rossa con colletto a V e bordi manica gialli, pantaloncini rossi con dettagli gialli e calzettoni rossi con una banda gialla e bianca.
Degno di nota fu il colletto a polo con chiusura a due bottoni. Dal 1971 al 1976 fu utilizzata una casacca bianca con scollo a V, colletto e polsini nerazzurri; fece eccezione il 1975, quando tornò la maglia bianca con girocollo, fascia e polsini nerazzurri. I colori non subiscono modifiche sostanziali: nerazzurra la prima maglia, bianca la seconda, arancione la terza. Se quest’anno, come di consueto, il Milan sta indossando una divisa bianca come seconda maglia, nella stagione che verrà si passerà ad una tonalità più argento. Seconda pelle, Special Jerseys, p. Con la sponsorizzazione tecnica dell’azienda Ennerre, durata per solo tre incontri nel 1985, l’Italia non scese mai in campo con una seconda divisa, indossando quindi sempre la versione casalinga. Nell’ambito della comunicazione visiva, questo wordmark viene adoperato da solo o accompagnato dal logo, che lo precede o lo sovrasta. A fine stagione, nel 2011, è ingaggiato a titolo definitivo dal Borussia Dortmund per 5 milioni di euro. VERONA (quarta) – ufficiale – Realizzata in colori che spaziano dal nero al grigio scuro, è una maglia che raccoglie dettagli inediti, tutti dedicati allo stadio di cui celebra l’anniversario.
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