La maglia home, marchiata Air Jordan, è blu con il girocollo e i bordi delle maniche bianco-rosso-blu, mentre la tradizionale fascia centrale è disegnata con un gioco tono su tono. 1937-1938 e nel 1941-1942 comparve una maglia arancione a girocollo. L’esordio in campionato è contro il Milan in trasferta: nonostante il doppio vantaggio maturato grazie all’autorete di Thiaw e al colpo di testa di Zapata, il Torino subisce un’incredibile rimonta nei minuti di recupero che stabilisce il risultato finale sul 2-2. La vittoria arriva, in ogni caso, alla seconda giornata, quando Ilić ed il primo gol con la nuova maglia di Adams consentono di rimontare l’Atalanta. Alla quindicesima viene un’altra rimonta al cardiopalma sul Sassuolo. L’avvio di stagione non è esaltante, dal momento che la squadra di Sarri colleziona due sconfitte nelle prime due partite di campionato, contro Lecce, 2-1 in trasferta, e Genoa, 0-1 in casa. Il Milan aveva acquisito le prestazioni sportive di Ocampos dal Genoa, che a sua volta aveva prelevato il calciatore in prestito dal Marsiglia. Il 13 settembre il tecnico varesino viene altresì insignito del titolo di allenatore del mese di agosto: si tratta della prima volta per un allenatore del Torino dall’istituzione del riconoscimento nel 2021. Nelle successive due partite, in casa contro il Lecce e in trasferta contro il Verona, la compagine granata rimane imbattuta, pareggiando contro i giallorossi per 0-0 e vincendo contro i gialloblu per 2-3 (in rete i tre attaccanti Sanabria, Zapata e Adams).
Il 25 settembre la Lazio esordisce in ambito internazionale, vincendo per 3 a 0 in trasferta contro la Dinamo Kiev in Europa League, maglia milan 2024 2025 prima edizione con il nuovo format a girone unico. La stagione 2024-2025 sarà l’82ª della Lazio in Serie A (la 37ª consecutiva). Tutte le divise di questa stagione hanno dei dettagli che ricordano ed omaggiano la Lazio del 1973-74 in occasione del 50º anniversario della vittoria del primo Scudetto. Tutte le divise di questa stagione hanno dei dettagli che ricordano ed omaggiano la Lazio del 1973-74 in occasione del 50º anniversario della vittoria del primo Scudetto maschile. Come si legge nel comunicato della società, il Torino e lo sponsor tecnico Joma hanno voluto rivoluzionare dal punto di vista estetico le divise già viste in passato. Pazza Inter ha de facto sostituito l’inno ufficiale nerazzurro nelle occasioni pubbliche – come la trasmissione allo stadio prima delle partite casalinghe – per quasi tutto il primo decennio del XXI secolo; il suo utilizzo è stato però interrotto dal club interista a partire dalla stagione 2012-2013, a causa di un mancato accordo economico tra la società nerazzurra e Rosita Celentano, detentrice dei diritti della canzone.
Allianz; dal 19 ottobre 2024 si aggiunge lo sleeve sponsor Azimut. Lo sponsor tecnico per la stagione 2024-25 è ancora Mizuno. Il kit riprende appunto il motivo della maglia da trasferta di quella stagione ed è abbinato a calzettoni bianchi o granata. I pantaloncini sono bianchi con inserti light acqua, mentre i calzettoni sono bianchi con un bordino nero e light acqua. I pantaloncini sono bianchi e riprendono il motivo a rombo sui lati in rosso-bianco-blu; i calzettoni sono bianchi con una fascia rosso-bianco-blu in orizzontale. La third è nera con una fascia orizzontale grigia e dettagli rossi. La seconda maglia è di colore gialla, con geometrie embossate e con i dettagli neri. La seconda divisa è invece un omaggio alla stagione 1992-1993, durante la quale il Torino ha vinto la Coppa Italia battendo nella doppia finale la Roma. Il 16 maggio la società ha presentato, tramite i propri canali social, una maglia celebrativa del decennale della vittoria della Coppa Italia 2012-2013 contro la Roma. Il 28 novembre successivo centra la qualificazione agli Ottavi di finale di Champions League per la terza volta nella sua storia grazie alla vittoria per 2-0 sul Celtic e la contemporanea sconfitta del Feyenoord per 1-3 da parte dell’Atletico Madrid, guidato dall’ex centrocampista Diego Pablo Simeone, ed a seguito della sconfitta per 2-0 contro gli spagnoli, nell’ultima giornata del girone, termina al secondo posto nel Gruppo E, proprio alle spalle dei madrileni, e ai sorteggi degli ottavi di finale pesca il Bayern Monaco, proprio come 3 anni prima.
La prima volta risale al 5 aprile 1916 quando una selezione mista di calciatori dell’Inter e del Milan, vestiti in maglia azzurra (in onore della nazionale italiana) con stemma della città di Milano sul petto, vinse 4-0 contro una rappresentativa formata da calciatori delle altre squadre milanesi. L’11 maggio all’Olimpico di Roma, l’Inter conquista la Coppa nazionale per l’ottava volta nella sua storia, grazie a una vittoria per 4-2 dopo i tempi supplementari contro i campioni uscenti della Juventus, riportando il trofeo in casa meneghina a undici anni di distanza dalla precedente affermazione. Viene eliminata proprio dai tedeschi, nonostante la vittoria per 1-0 nella gara di andata in casa, con i bavaresi che si impongono per 3-0 nel ritorno. La gara è stata disputata con i settori “Curva Nord”, “Distinti Nord-Est” e “Distinti Nord-Ovest” chiusi per squalifica. Gara prevista per le 18:00 CET e successivamente posticipata di 30 minuti per motivi di ordine pubblico a causa del forte vento.