FOTO E VIDEO. Sogliano-Neto, l’Accademia riaccende l’amore per il calcio a Varese. Dalla stagione 1928-1929, un secondo simbolo sarà presente sulle maglie azzurre come si evince da alcune foto d’archivio. Il seguente è l’elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame presente sul sito ufficiale del club. Tuttavia lo scudetto maggiormente rappresentativo del sodalizio, presente fin dagli anni novanta, è rimasto in possesso del duo Salvoldi-Mauceri, rispettivamente presidente e vice-presidente dell’US Siracusa. Lo stemma societario dagli anni 1930 fino allo Scudetto era uno scudo sannitico partito rossoblù con una bandiera dei quattro mori quadrata posta sulla parte blu e una fascia bianca in cima recante la denominazione. Il motivo di questi cambiamenti è dovuto principalmente ai cambi di denominazione che la società ha effettuato nel corso della sua storia. Vista la predominanza del colore azzurro nel completo casalingo, la divisa da trasferta è invece tradizionalmente a tinte invertire, cioè con maglia bianca, pantaloncini azzurri o anch’essi bianchi, e calzettoni indifferentemente bianchi o azzurri a seconda delle esigenze. Luciano Borghesan, La Juventus irremovibile «Abbattere il Delle Alpi», in La Stampa, sez. Il Novara calcio cerca uno sponsor, in La Stampa, 1º luglio 1998, p.
Per quanto riguarda lo sponsor, con il cambio di proprietà, non viene rinnovata la partnership a Premier Win 365, optando per gli sponsor etnei Etna Consulting Service e Serramenti. La stagione successiva, confermati gli sponsor, la casacca torna ai fasti di un tempo, tornando a sfoggiare il classico completino azzurro, con pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. La stagione 1995-1996, ovvero quella della ripartenza dal campionato di Promozione dopo il fallimento, viene scelto come sponsor tecnico la Lotto, che produce una maglia dal colore azzurro più intenso con richiami a strisce bianche, mentre i pantaloncini ed i calzettoni richiamano l’azzurro intenso della maglietta. Nel 2015-2016, l’anno della promozione in terza serie, il Siracusa sfoggia una atipica maglia azzurra, contornata da sei strisce orizzontali bianche che vanno ad allargarsi man mano che si avvicina all’estremità. Eppure qui, staccandosi dalla tradizione come del resto era stato l’anno scorso con le strisce a zig-zag, si raggiunge un risultato ottimale: la pelle del serpente, animale che è parte integrante della simbologia interista, è l’idea – audace, scivolosa – che viene applicata secondo una resa eccellente. Nella parte posteriore, oltre al nominativo ed al numero, compare per la prima volta un secondo sponsor Muracel nella parte bassa.
La stessa divisa fu riproposta anche nel secondo incontro ufficiale. La maglia è di colore azzurro dal 1911 (dal terzo incontro disputato), salvo qualche periodo in cui questo colore tendeva più al celeste. Nel terzo incontro ufficiale invece, il 6 gennaio 1911, comparve per la prima volta l’azzurro. Scoperto nel gennaio del 1881 da Cosimo De Giorgi, il megalite presenta un’altezza di 310 cm e una grande croce graffita sul lato E segno della cristianizzazione del monumento. Infine, sul lato sinistro delle neonate maglie azzurre venne cucito come lo stemma la croce sabauda. L’inno ufficiale del Siracusa è Azzurro, cantato da Adriano Celentano, che da circa un trentennio accompagna l’ingresso in campo delle squadre nelle gare casalinghe. Per esempio nella stagione 2011-2012, a variare nel completino degli aretusei sono solo i pantaloncini, che alternano ad alcune gare il bianco e l’azzurro. La casacca degli aretusei presenta per la prima volta una sostanziale novità, ovvero il colore azzurro della maglia, lazio maglia viene contrapposto da una striscia in verticale e orizzontale di colore bianco.
Nel campionato di Serie C 2018-2019 vi è un ritorno ai colori classici che hanno fatto la storia del Siracusa Calcio, ovvero maglia azzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni azzurri. La novità essenziale e che sulla maglia torna ad esserci il glorioso logo del vecchio AS Siracusa 1924. Questa concessione durerà due anni, ovvero quando l’avvocato Paolo Giuliano che ne detiene i diritti, decide di non concederne più l’utilizzo. Nella stagione successiva si iscrissero due squadre che rappresentavano la città di Giarre, una in prima categoria e l’altra in terza categoria. LECCE – Due frenate consecutive, a Fondi e a Pagani. Le maglie delle squadre nazionali che hanno partecipato ai Mondiali e dei clubs di Serie A, Bundesliga, La Liga, Ligue 1 e Premier League e della Coppa dei Campioni. Le maglie nello specifico, con sponsor tecnico Max tornato ad essere protagonista con gli aretusei, e sponsor ufficiale Premier Win 365, presentano all’azzurro classico all’altezza del colletto dei triangoli bianchi, che richiamano i laterali centrali dello stesso colore. L’anno successivo, passati allo sponsor tecnico Joma si torna alla tradizionale maglia azzurra con colletto largo azzurro. La divisa era formata da un colletto a polo, con pantaloncini bianchi e calzettoni neri con striscia orizzontale.