Dario Perosa, 1920/1996 Pordenone Calcio – La storia dei “Ramarri”, Pordenone, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 1996, ISBN non esistente. Prima dell’inizio del campionato 1985-86. Almanacco illustrato del calcio 1986, Edizioni Panini Modena, pag. Il brand e la società hanno puntato su vari aspetti: come detto, la prima è decisamente retrò, visti colori, totale mancanza d’inserti e presenza del gagliardetto che celebra il quarantennale dalla vittoria della Coppa Italia Semiprofessionisti; la seconda è un inno all’eleganza, con il solito, ma appena accennato, richiamo ai colori sociali; la terza, invece, è moderna, in stile camouflage, e sicuramente farà parecchio discutere al bar e per strada. A parte la seconda da trasferta, tutta gialla, e presentata all’inaugurazione. Parte bene il Tricase del “nuovo corso”, presieduto dal presidente Mario Minonne, che alla prima giornata del campionato di Promozione, vince la sfida contro il San Vito dei Normanni per 3-2 con protagonista capitan Ruberto, tornato a vestire la casacca tricasina dopo qualche anno, che firma una bella doppietta.
Il Tricase del “nuovo corso” presieduto dal neo presidente Mario Minonne, inizia il campionato con una bella vittoria ai danni del San Vito per 3-2. Tre punti meritati per la squadra del confermato mister Branà, anche se la gara, regala al pubblico del “via olimpica” un finale al cardiopalma, con i rossoblù che si fanno raggiungere dopo un doppio vantaggio. Il vantaggio, galvanizza i tricasini che continuano a spingere nella metà campo ospite, mandando in crisi il San Vito. Nella seconda metà degli anni ’80 la squadra si stabilisce regolarmente in serie C2 con la politica di valorizzare i giovani del territorio come Alessandro Porro, Carlo Troscè e Paolo Siroti. A questo punto la gara sembra chiusa ma come un fulmine a ciel sereno arriva il gol che riapre la partita a firma di Erriquez che tutto solo, manovra la sfera nella tre quarti della metà campo tricasina e lascia partire da lontano un bolide che finisce in rete alla sinistra di Gentile. Dalla Chiesa: “Tifo per il Piacenza tutto italiano”, in Corriere della Sera, 18 settembre 1997, p. Tutto il ricavato dell’iniziativa sarà interamente destinato al fondo istituito per ricostruire la zona e per aiutare gli sfollati.
“The lion card” sarà disponibile a partire dalla prima gara casalinga del campionato, ma da oggi è possibile richiederla compilando l’apposito modulo. La soddisfazione del dg Emanuele Riboldi: “Ho fortemente voluto riprendere la storia di questa società portando sulle nuove maglie il successo di cui oggi festeggiamo il 40° anniversario. La collezione è composta da maglie del Palermo Calcio a partire dalla stagione 2000/2001 fino ad oggi. Il desiderio di ogni collezionista di maglie da Calcio Match Worn è quello di ricevere direttamente dalle mani del giocatore la maglia della partita appena terminata. Orario variabile: dalle 9 alle 21 tutti i giorni, ma si tirerà lungo le sere in cui la Juve giocherà, sul prato, poche decine di metri dietro lo store. È presente anche la bandiera francese dietro al collo. Allarme furti in casa, è tensione anche a Tavarnelle: l’ultimo in via di Spicciano. Il primo vero campionato del dopoguerra vede al via 20 squadre in Serie A. Favorito il Torino che terrà fede al pronostico vincendo il titolo tricolore con 10 punti di vantaggio sulla Juventus.
26) Riprendere a frequentare il playground di via Venezia. Negli anni ho, fortunatamente, avuto modo di confrontarmi e fare amicizia con svariati giocatori che hanno militato nel Palermo Calcio, ma uno mi è rimasto nel cuore e per questo ho deciso di collezionare tutte le sue maglie, anche quelle non rosanero, e le sue memorabilia. L’idea di iniziare questa folle ma stupenda collezione nacque nel Gennaio del 2001 e più precisamente il giorno del mio compleanno (18 anni). Desiderio che, grazie alla mia perseveranza riesco ad esaudire e a mostrarvi in questa pagina web cercando di essere più specifico possibile ed indicarvi ogni singola particolarità di ogni maglia che compone la mia collezione. Il Palermo è la mia passione. I giocatori nerazzurri, infatti, al termine della seduta di allenamento pomeridiana, hanno incontrato i tifosi con cui si sono intrattenuti per foto e autografi. Per tale motivo, viene ripetuta la strategia del campionato precedente, con la cessione dei giocatori migliori e l’acquisto di giovani di belle speranze.
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