Non arrivò nemmeno la riconferma in Champions, dove i madridisti furono eliminati già ai quarti dalla Dinamo Kiev. Era successo già lo scorso anno, quando in entrambi i quarti di finale col Real Madrid fu tenuto a secco. 22 luglio 1945: Finale! Nel luglio del 2014 viene convocato nella nazionale serba Under-19 dal CT Veljko Paunović per partecipare al campionato europeo di categoria del 2014. L’esordio nella competizione avviene il 19 luglio, in occasione della prima partita della fase a gironi, pareggiata per 1-1 contro i pari età dell’Ucraina; tre giorni più tardi il giocatore mette a segno anche la rete del momentaneo 1-2 in favore della propria squadra contro la Germania, che poi riuscirà a pareggiare per 2-2; conclude la competizione con 3 presenze e una rete, con la sua squadra che si piazza al terzo posto insieme all’Austria. Il 21 settembre 2008 allo stadio Giuseppe Sinigaglia di Como in occasione della partita di campionato tra il Como e la Canavese è stato organizzato un evento che ha visto partecipare lo stesso Borgonovo e molti suoi ex compagni e avversari. Il 7 settembre 2009 allo stadio Giuseppe Meazza, si sono affrontate nella consueta partita di calcio benefica “Uniti contro la SLA”, le vecchie glorie del Milan e del Real Madrid; l’incasso è stato devoluto alla Fondazione Borgonovo e alla Gigi Ghirotti.
Sampdoria si sono riuniti intorno a lui per la partita di calcio benefica “Uniti contro la SLA” il cui incasso è andato alla Fondazione Borgonovo e alla Gigi Ghirotti. La notizia raggiunge anche il ritiro della Nazionale, in quella data impegnata in vista della preparazione a due incontri di qualificazione alla Coppa del Mondo di calcio del 2010, dove Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro si dicono preoccupati perché negli ultimi anni molti calciatori ritirati sono stati colpiti e uccisi dalla SLA (tra cui il giovane Lauro Minghelli, Adriano Lombardi, Albano Canazza, Piergiorgio Corno e Gianluca Signorini). Mercoledì 8 ottobre 2008 allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina e Milan sono scese in campo per una amichevole dedicata a Borgonovo, il cui ricavato è stato devoluto alla ricerca sulla SLA. Con la vendita della società da parte della famiglia Pontello a quella Cecchi Gori, dal 1991-92 venne sostituito il controverso “giglio alabardato” che aveva caratterizzato gli anni 80 con una versione ridisegnata dell’antico simbolo viola, comunque vicina alla storia della Fiorentina. Coppa dei Campioni, segnando gli unici due gol in trasferta della squadra (a Helsinki e in semifinale contro il Bayern Monaco). Dopo aver superato le due fasi a gironi, i madrileni batterono i campioni in carica del Bayern Monaco ai quarti di finale (1-2 e 2-0), prendendosi la rivincita rispetto ad un anno prima.
Quest’ultimo, cresciuto nella “Cantera” del Real, sarà l’uomo decisivo, che permetterà alla “Vecchia Signora” di staccare il pass per la finale di Berlino. Il 5 settembre 2008 annuncia di essere stato colpito, come accaduto ad altri calciatori, dalla sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e di non essere in grado di parlare se non per mezzo di un sintetizzatore vocale. SportWeek, n. 127, La Gazzetta dello Sport, 7 settembre 2002, p. Borja Valero Iglesias (Madrid, 12 gennaio 1985) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo centrocampista. Dopo la difficile stagione precedente, per l’annata 2012-2013 la società venne interamente rinnovata: i nuovi dirigenti Daniele Pradè ed Eduardo Macía affidarono a Vincenzo Montella la panchina viola, acquistando molti giocatori tra cui Borja Valero, Alberto Aquilani, Juan Cuadrado e David Pizarro. Al suo posto fu ingaggiato l’olandese Leo Beenhakker, il quale rimase sulla panchina blanca fino al termine della stagione 1988-89. Con lui il Real Madrid vinse altri tre campionati consecutivi.
Dal 2019 al 2021 si alternarono sulla panchina viola Vincenzo Montella, Cesare Prandelli e Giuseppe Iachini, ma il biennio fu caratterizzato da piazzamenti deludenti in campionato. Ronaldo si presenta dal dischetto e, con grande freddezza, batte il subentrato portiere Wojciech Szczęsny. Nel corso della stagione Ancelotti troverà la quadratura del cerchio modellando la squadra su un 4-3-3 con Di Maria adattato a mediano sulla linea con Alonso e Modric e un esplosivo tridente d’attacco formato da Bale, Benzema e Ronaldo (ribattezzato “BBC” in Spagna). Pochi mesi dopo, il 5 febbraio 1984, Emilio Butragueño debuttò in squadra in una partita sul campo del Cadice. Sempre nel 1988 Borgonovo viene chiamato in Nazionale, con cui esordisce il 22 febbraio 1989 nella ripresa contro la Danimarca. Passano un po’ di anni prima che Borgonovo muova i primi passi da allenatore, tutti compiuti all’interno della società che l’ha visto crescere, il Como, con le diverse formazioni giovanili. Borgonovo muore nel pomeriggio del 27 giugno 2013 all’età di 49 anni. Il processo si è concluso nel 2016, quando la condanna iniziale a 21 mesi è stata sostituita da una sanzione di 61.000 euro e la sospensione della patente per 3 anni e 4 mesi. L’attuale logotipo è il marchio del calcio italiano più valutato economicamente, avendolo pagato Diego Della Valle circa 2,5 milioni di euro.
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