Al design classico delle maglie da calcio da uomo si uniscono i simboli evergreen di adidas, con 3-Stripes e logo Badge of Sport che si fondono con gli stemmi dei vari team. Le scarpette sono diventate tra gli oggetti più pubblicizzati (ulteriori guadagni!) dai campioni. Negli anni novanta vi erano dei gemellaggi (con delle accoglienze), poi interrotti e diventati un antagonismo micidiale caratterizzato spesso dal tifo violento, con la Reggina e con la Salernitana (con la quale i reggini sono storicamente gemellati). Dal giallo bruno standard siamo arrivati a colori più chiari, al bianco e nero a pois, che rende la sfera più visibile soprattutto agli effetti televisivi, o addirittura al rosso in caso di neve. Qui troverai una panoramica delle grafiche con delle combinazioni di colori armoniose. Ricordate le scarpette, che spesso erano scarpe adattate (persino quelle da militare, se c’erano in casa) e quando erano “scarpe da gioco” avevano delle strisce orizzontali sotto la suola? I calzoncini erano antiestetici, e le magliette colorate ad un fondo, oppure a strisce o a quarti, erano prevalentemente di lana.

CALZONCINI – I “mutandoni” di inizio secolo si accorciarono, a mano a mano, negli Anni Venti e Trenta. Ricordate le foto di inizio secolo con quegli uomini in mutandoni, aderenti fin sotto il ginocchio, a volte col cappello in testa o la bandana sulla fronte? Immaginavate che un portiere potesse indossare in campo una cravatta (nella foto a destra) ? Il backneck è personalizzato con etichetta che riporta lo stemma del club, lo scudetto di Campioni d’Italia e la scritta CAGLIARI CAMPIONE D’ITALIA 1969-70. Sul petto a destra il logo Macron, sul cuore lo scudetto del Cagliari. Di seguito l’elenco dei membri della hall of fame del Cagliari. Alla squadra Suning ha dedicato un forte sostegno finanziario, che si traduce in uno sviluppo futuro senza limiti, in futuro avrà un impatto molto grande nel mondo dello sport italiano», ha detto il numero uno dei bergamaschi. Per cinque anni la multinazionale americana ( che ha battuto la concorrenza dell’Adidas) avrà l’esclusiva sul campionato di calcio. L’impianto venne distrutto dai bombardamenti aerei degli anglo-americani durante il tormentato campionato 1941-42 e successivamente subì un lungo saccheggio. Il Fascismo, poichè il benemerito e compianto presidente degli azzurri era di origini ebraiche, preferì chiamare lo stadio, ristrutturato integralmente, “Partenopeo” anzichè “Ascarelli “.

Nella ristrutturazione per i Mondiali di calcio del 1990 non sono stati creati, tra l’altro, tombini sufficienti e strutture adeguate per lo sversamento dell’acqua piovana (da qui un paio di allagamenti degli spogliatoi), mentre il manto erboso, che già soffre per la copertura dello stadio, è stato erroneamente poggiato su sabbia di mare e non di fiume. Il prossimo 5 maggio, quando al “Tardini” si svolgerà la gara valida per la 36.a di Serie A 2018/19, la Sampdoria scenderà in campo con una speciale rivisitazione della casacca crociata mentre il Parma utilizzerà una versione gialloblù della maglia blucerchiata». Questa divisa non fu utilizzata negli incontri della FIFA Confederations Cup 2009, in quanto la Puma realizzò una divisa speciale apposita per il torneo; tornò ad essere indossata il 12 agosto dello stesso anno, a Basilea per l’amichevole contro la Svizzera, e venne utilizzata per l’ultima volta il 18 novembre 2009 a Cesena nell’amichevole con la Svezia. Sulla tecnologia del tessuto, la maglia era del tipo PUMA evoKNIT Thermoregulation, che consentiva di mantenere la temperatura corporea costante. Altro rapporto che lega il mondo gialloblu a quello della maglia azzurra è stata la scelta della FIGC nel 2017 di affidare ad un ex allenatore giarrese il ruolo di CT della Nazionale maggiore: Gian Piero Ventura infatti è stato il primo ex allenatore giarrese ad essere chiamato come Commissario Tecnico della Nazionale di calcio dell’Italia.

Il pallone unico, bianco con prevalenti fasce in rosso, è impiegato sui terreni delle società impegnate nei campionati di serie A e B. L’accordo, raggiunto ad aprile 2007, e stato ratificato ufficialmente in Lega Calcio con la Nike. La società rinnova il sodalizio con i propri gioielli Francesco Lodi, Salvatore Bocchetti, Massimo Perra e mette a segno importanti colpi di mercato, come Daniele Amerini, Felice Evacuo e Fabio Pecchia. 474 cp. atteso che la contraffazione presuppone la riproduzione integrale, in tutta la sua configurazione emblematica e denominativa, di un marchio e di un segno distintivo, emergendo, invece, nel caso concreto la palese difformità tra i marchietti impressi sulle maglie di calcio sequestrate e i simboli originali oggetto di tutela. Ma per rimanere in tema calcistico, in primis, leggenda del calcio totale nel 74, con quell’arancia meccanica trascinata in campo dal divino Cruyff, uno dei più forti di tutti i tempi dopo Pelè, Maradona e Di Stefano.

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