Una partita di calcio professionistico dura 90 minuti. Nel 1998 l’arbitro David Elleray in Premier League è stato costretto a cambiare la sua maglia durante una partita tra Aston Villa e Wimbledon FC, perché ritenuta troppo simile a quella indossata dai giocatori del Wimbledon. Il mondiale del 1994 è stato il primo in cui la FIFA ha consentito agli ufficiali di indossare colori diversi dal nero. Fu solo intorno al periodo della seconda guerra mondiale che la numerazione divenne fissa, con i giocatori che indossavano i numeri dall’1 all’11. Altre storici testi dedicati alla formazione giallorossa risalenti al periodo di maggior blasone del sodalizio furono “La ballata dei giallorossi” e “La regina del sud”. La Dinamo Mosca, squadra che ha girato l’Europa occidentale nel 1945, ha attirato quasi più commenti per i pantaloncini lunghi e larghi dei giocatori che per la qualità del loro calcio. Nel 1909, in modo che gli arbitri distinguessero i portieri dai giocatori di movimento, il regolamento dovette essere cambiato, per far sì che i portieri si vestissero differentemente rispetto ai propri compagni di squadra. Come scritto sul Regolamento del Giuoco del Calcio, gli ufficiali di gara devono indossare maglie di colori diversi dai calciatori di movimento e dai portieri (“Colori • le due squadre devono indossare colori che le distinguano una dall’altra e anche dagli ufficiali di gara; • ciascun portiere deve indossare colori che lo distinguano dagli altri calciatori e anche dagli ufficiali di gara” Regola 4, Reg.
I colori sportivi della squadra di casa sono anche citati nel rugby (regola XXI) già nel 1845: “Nessun giocatore può vestire un berretto o maglie senza permesso dal capo della sua squadra”. Nel 1904 la Football Association ha abbandonato la sua regola sui pantaloncini alla zuava dei calciatori che dovevano coprire le ginocchia. Il 4 luglio 2022, la società diventa ufficialmente di proprietà del City Football Group per l’80% delle quote, il restante 20% resta in mano alla società di Mirri ed al gruppo “Amici Rosanero”. I primi scarpini a essere tagliati al di sotto della caviglia vennero introdotti dall’Adidas nel 1954. Anche se costavano il doppio degli altri tipi di scarpe, la società tedesca ha riscosso un enorme successo nel mercato calcistico. Nel 1973, la squadra tedesca dell’Eintracht Braunschweig firmò un accordo con l’azienda locale produttrice di alcool Jägermeister, affinché la società sponsorizzasse l’azienda sulle magliette dei giocatori. In questo periodo i portieri generalmente vestivano con maglie di lana più pesanti, simili più a maglioni che alle maglie dei calciatori.
Nell’immediato periodo dopo la guerra, molte squadre in Europa sono state costrette a indossare dei kit insoliti a causa delle restrizioni di abbigliamento. Il calcio organizzato per la prima volta fu giocato in Inghilterra nel 1860, e molte squadre giocavano con qualunque abbigliamento che avessero avuto disposizione, poiché i giocatori della stessa squadra si distinguevano indossando cappucci colorati o fasce. Il Blackburn, per esempio, ha adottato le maglie a strisce basate sulla squadra degli ex allievi del Malvern College, una delle scuole dove si era sviluppato il calcio. Se il pareggio persiste, si tiene conto degli scontri diretti tra le squadre coinvolte. Spinti da motivazioni commerciali, presto altre squadre seguirono questa idea, aggiungendo i loghi della squadra e del produttore. Proprio i loghi saranno la novità più interessante: Adidas riproporrà il vecchio marchio col Trifoglio e probabilmente anche lo stemma zebrato della Juventus (forse un altro stemma, ma sicuramente non quello attuale). Gli arbitri a volte hanno anche i loghi degli sponsor sulla maglia, anche se questi sono normalmente limitati alle maniche. Nel 1936 in Europa i giocatori indossavano scarpe che pesavano solo un terzo del peso degli stivali rigidi di un decennio prima, anche se i club inglesi non hanno adottato il nuovo stile degli scarpini, con giocatori come Billy Wright che pronunciavano apertamente il loro disprezzo per le nuove calzature, sostenendo che erano più adatte alla danza che al calcio.
In seguito all’arrivo della tessera del tifoso, il gruppo Uber Alles si sposta nei distinti accanto ai FRVSNA ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento, tornando a occupare la propria posizione nel cuore della Nord solo al termine della stagione 2013-2014. Nel 2014 nasce infine il gruppo Curva al Nord, che riunisce i tifosi ciociari sparsi per l’Italia per studio o per lavoro. Come vi raccontavamo QUI, la pagina specializzata La Maglia Bianconera aveva prodotto le anticipazioni – accurate all’80% -, delle maglie della Juventus per la prossima stagione. L’accesso alla maggior competizione internazionale sarà necessaria per programmare al meglio la prossima stagione sotto tanti punti di vista. Premi sull’immagine di anteprima della maglia che ti piace per visualizzare la scheda prodotto con fotografie, l’offerta attuale e altre informazioni. Sulla maglia granata lo scudetto della Fiat. Nel 1996, il Manchester United ha introdotto una maglia a base grigia, che era stata progettata per un utilizzo streetwear abbinandola a dei jeans; ma questa è stata abbandonata dopo una sola partita per volontà dell’allenatore mancuniano Alex Ferguson, motivando la decisione col fatto che i suoi giocatori, che stavano perdendo 3-0, non riuscivano a “vedersi” in campo con quella tinta addosso. Nella finale di FA Cup 1990-1991 i giocatori del Tottenham Hotspur scesero in campo con pantaloncini più larghi.