Questo anniversario rappresenta un momento significativo per il Club, non solo per ricordarne la gloriosa storia e i valori che lo contraddistinguono, ma anche per ribadire il suo impegno nel promuovere il calcio come strumento di inclusione, solidarietà e coesione sociale. È stato presentato per la prima volta nel 2015 in occasione della celebrazione del 90º anniversario del club. Chievo fu quindi la prima squadra ad accordarsi con due differenti sponsor contemporaneamente per la stessa competizione, esulando dalle regole imposte nel 1998. Era però possibile per una squadra, rescindere un contratto di sponsorizzazione e firmarne un altro con un diverso marchio commerciale da mostrare all’interno della medesima competizione (come accadde nel caso dell’Udinese nella stagione 1998-1999); in questo caso però, la squadra era tenuta a firmare solo un contratto di sponsorizzazione alla volta. Il contratto serviva per proteggere ufficialmente il nome e i colori del club, per evitare quanto successo in precedenza al PFC. Se preferisci una maglia da calcio che puoi indossare facilmente, opta per colori neutri come il bianco, il nero o il blu navy. Così l’incrocio con il club del Monaco è divertente, e originale: rombi colorati attraversano il fronte maglia con un pattern, a sua volta, seconda maglia barcellona formato da piccoli rombi.
I blaugrana hanno avuto un calendario più difficile, ma hanno superato gli ostacoli senza problemi: Manchester City agli ottavi, PSG ai quarti e Bayern Monaco in semifinale. Sono stati gli uomini di Allegri i primi a calcare il terreno di gioco dello stadio Olimpico, seguiti dalla formazione blaugrana. Sono gli spagnoli i primi a mettere piede nell’impianto della finalissima. Come riportato dal quotidiano online Sport, gli uomini di Luis Enrique, dopo il pranzo a base di pasta e pollo, si trovano in hotel, dove rimarranno a riposo fino alle 18. Poi, riunione tecnica e partenza verso lo stadio. Non sono stati registrati episodi di violenza fino ad ora tra le due tifoserie, che presiedono lo stadio pacificamente, mescolate tra loro. Ora dobbiamo fare la cosa più importante: vincerla. Anche Balotelli si fa vivo da oltre oceano, augurando in bocca al lupo agli amici Neymar e Pogba: ‘Stasera in bocca al lupo ai miei fratelli Neymar e Paul Pogba, ora i migliori giovani nel panorama calcistico mondiale’.
I più giovani amano ispirarsi ai loro eroi sportivi. Le maglie dei New York Red Bulls vanno oltre gli stadi di calcio e sicuramente d’ora in poi le indosseranno molti rapper e appassionati di streetwear. Le maglie home del Barça sono realizzate in tessuti altamente traspiranti e ad asciugatura rapida per regalarti il giusto comfort durante la partita. Per i piccoli atleti, il comfort è fondamentale. Intanto sono stati resi noti i dati della diretta di stasera: Juventus-Barcellona sarà trasmessa in mondovisione in 200 Paesi, per un totale di 400 milioni di telespettatori sintonizzati. A Torino è continuo il flusso di tifosi che si dirigono in piazza San Carlo e piazza Castello, dove sono stati montati i maxischermi: attese circa 40.000 persone. Attesi circa 25.000 tifosi italiani allo stadio Olimpico di Berlino, la cui capienza è di 70.000 posti a sedere. Da qualche minuto i tifosi hanno cominciato a prendere posto nell’impianto grazie all’apertura dei cancelli. Stando a una terza versione, sarebbe stata la madre di uno dei primi calciatori, la signora Comamala, a ideare per i calciatori del Barcellona delle magliette a fasce nere e rosse, il che avrebbe indirizzato la scelta verso il blaugrana.
Arrivano i primi messaggi social inerenti alla partita e provengono da due bianconeri: Llorente e Asamoah. La partita tra queste due squadre è conosciuta con il nome di El Clásico (“Il Classico”). Alle 18.30 è prevista la partenza delle due squadre verso lo stadio. A breve è previsto l’arrivo dei pulman delle due squadre. Finalmente i bianconeri sono scesi dal pulman. Platini cerca di scuotere i compagni: al 19 si getta in tuffo su cross di Gentile, ma Stein non si fa sorprendere dal suo colpo di testa. Juve-Barça, sfida totale. Juventus e Barcellona sono accomunate anche dal numero di finali di Champions League disputate, ovvero 8: se i bianconeri però ne hanno vinte 2 e perse 5, i catalani hanno strappato 4 vittorie. Le dichiarazioni di Buffon in conferenza stampa sull’asso brasiliano: “Uno dei miei figli tifa Messi, l’altro Neymar. Però sarebbero dispiaciuti se perdessimo”. Con la conferma di Barzagli titolare, saranno tre i reduci dalla trionfale spedizione italiana del 2006: con l’ex Palermo, anche Buffon e Pirlo proveranno a rivivere la serata di Berlino di nove anni fa.
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